Giovedì l’arrivo a Roma per l’Europa League e domenica la trasferta a Berna per la sfida di Premier League contro lo Young Boys: il Servette si prepara a vivere 3 giorni di follia.
Con la presenza europea assicurata dopo la sosta invernale, salvo una straordinaria inversione di tendenza dello Sherif Tiraspol, i Garents si avvicinano alla partita contro la Roma con spirito libero. “Ma con l’ambizione di ottenere risultati“, dice René Weiler. “In uno stadio pieno contro una grande squadra, sta a noi portare a termine il lavoro, anche se ovviamente ho in mente la partita del Berna”.
“Ha studiato a Roma”
Il tecnico ed i suoi giocatori vogliono innanzitutto cancellare il ricordo del 4-0 dell’andata all’Olimpico in cui la squadra del Servette appariva molto “leggera”. “Abbiamo preso una lezione a Roma“, ammette Wheeler. Abbiamo offerto molti spazi. Ma mi rendo conto che è difficile difendere bene contro una squadra che ha tanto talento individuale.“Quindi, con ogni probabilità, Garnett affronterà la coppia Romelu Lukaku-Paulo Dybala, protagonista domenica nella vittoria per 3-1 sull’Udinese.
Tutto fa pensare che Jose Mourinho formerà la sua squadra modello, per ridurre il divario di tre gol che separa la Roma dallo Slavia Praga in questo Gruppo G. Sarà infatti la differenza reti a decidere tra cechi e italiani nel girone G. Lotta per il primo posto, che significa accesso diretto agli ottavi di finale senza passare il turno contro la terza classificata del girone di Champions League.
Attenzione alla nota tecnica
Da parte sua, il Servet verrà trasferito in Conference League se lo farà, così come lo Sheriff Tiraspol contro lo Slavia Praga. Nella peggiore delle ipotesi, la qualificazione di Garnett verrà ufficializzata il 14 dicembre, visto che la Moldavia non dovrebbe evitare la sconfitta a Roma.
Giovedì Weiler dovrà fare a meno di Joel Moll, che non giocherà più fino a gennaio, Bradley Mazzico, David Doolin ed Enzo Crivelli. Con queste assenze e l’avvicinarsi del confronto contro l’YB, Weiler può sorprendere nelle scelte della formazione titolare. Ma lo zurighese vuole che la serie di vittorie consecutive del club continui: 7 vittorie consecutive in Premier League e 9 partite senza sconfitte in tutte le competizioni dal 4-0 in casa della Roma il 5 ottobre.
“Vedo i progressi che abbiamo fatto. Stiamo giocando più serrati. C’è più solidarietà nel team e anche più creativitàSi congratula con se stesso. Contro la Roma i tifosi possono spingerci verso questo traguardo“.
Perché no, la chiave è la settima vittoria sulla scena europea contro una squadra dei cinque maggiori campionati dopo Liverpool nel 1971, Athletic Bilbao nel 1977, Nancy nel 1978, Sochaux nel 1980, Saragozza e Hertha Berlino nel 2001. .
ATS/TY