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EUROPA/ITALIA – 24 marzo: Giornata Missionaria Martiri: “Voce della Parola”

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EUROPA/ITALIA – 24 marzo: Giornata Missionaria Martiri: “Voce della Parola”

mercoledì 23 marzo 2022

Roma (Agenzia Fides) – Trent’anni fa il Movimento Giovanile Missionario delle Pontificie Opere Missionarie italiane decise di celebrare ogni anno una “Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei Missionari Martiri”. La data prescelta è stata il 24 marzo, giorno dell’assassinio nel 1980 dell’arcivescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero, canonizzato il 14 ottobre 2018. Dall’Italia l’iniziativa si è diffusa nel tempo in altri paesi.
Quest’anno Missio Italia ha scelto “La voce della parola” come tema della 30° Giornata. La voce dei martiri, che è la voce della Parola, di Dio fatto uomo per mostrare la sua vicinanza alla fragilità della vita, è sempre stata un seme, un germoglio per le comunità cristiane”, spiega Giovanni Rocca, Segretario nazionale di Missio Giovani , «Non è un caso che i primi santi della Chiesa furono martiri, annunciatori del Vangelo liberatore di Cristo, pilastri della fede che ancora oggi proclamiamo. Come il Nazareno innalzato sulla croce, il martire, nella sua debolezza, resta fedele fino all’ultimo alla promessa ricevuta e restituita a Dio: pace, giustizia e speranza per tutti i popoli della Terra».
Spiegando il tema, Rocca ha evidenziato che oltre all’attenzione che si vuole riservare alle persone che subiscono il martirio, «di cui il missionario è chiamato a farsi portavoce e amplificatore», c’è anche «una dimensione legata al silenzio nella morte che vorremmo svelare”. “Infatti, se la morte, come la viviamo quotidianamente, è spesso accompagnata da silenzio e dolore, ci sono situazioni in cui non è così. Pensiamo, ad esempio, ai conflitti armati, alle persecuzioni, ai crimini, al terrorismo, fenomeni che si muovono, che strisciano in silenzio, per poi tradursi in bombe e le grida di chi vi è sottoposto. Questo rumore assordante non fa che soffocare la voce già debole e spaventata di coloro che sono oppressi». Un’altra morte che fa rumore è quella di Cristo inchiodato sulla croce, «emblema del martirio che fa tremare la terra», e anche quando il sepolcro è murata, «questa voce, che è eco della voce creatrice del Padre, non taccia». «Il martire missionario non riposa nel sepolcro, ma è più vivo che mai nelle donne e negli uomini che hanno ascoltato la Buona Novella di Gesù dalla sua voce».
Missio Italia presenta, come di consueto, diversi suggerimenti per l’animazione della Giornata, disponibili sul proprio sito: riflessioni, schema per la Via Crucis Missionaria e per una Veglia di preghiera, cinque filmati da utilizzare per un cineforum. Il gesto di solidarietà che tradizionalmente accompagna la celebrazione della Giornata Missionaria di quest’anno riguarda il rinnovamento del centro di pastorale giovanile di Mapuordit, nella diocesi di Rumbek, Sud Sudan.
In occasione della Giornata dei Martiri Missionari, a quasi un anno dalla pubblicazione della Lettera Apostolica di Papa Francesco “Antiquum ministerium” con la quale è istituito il ministero del catechista (10 maggio 2021), l’Agenzia Fides pubblicherà uno Speciale dedicato alla Catechisti martiri.
(SL) (Agenzia Fides 23/3/2022)


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