Delle tre avversarie che affronteranno i Bleues, è l’Italia, la squadra più abbordabile in cappello 2, a destare i maggiori sospetti dell’ex numero 10. “Anche se non c’è una foto con i Bleues, è la squadra più formidabile”lei ci avverte. “Ci sono giocatori molto interessanti, alcuni li abbiamo visti con la Juventus in Champions League”sottolinea il vice allenatore dell’Olympique Lyonnais, che ha giustamente eliminato la “Vecchia Signora”, principale fornitore di Azzurro (9 su 23), nei quarti di finale di C1 (1-2, 3-1) in questa stagione. “È un collettivo che sta crescendo, passo dopo passo”.
Quattordicesima nazione nella classifica FIFA, l’Italia sta rivivendo il suo passato splendore. Questa ex roccaforte europea del calcio femminile (quarti di finale ai Mondiali del 1991, due finali agli Europei del 1993 e del 1997) è tornata ad essere una nazione ambiziosa, sotto la guida di Milena Bertolini. Nel 2019, dopo 20 anni di assenza dai Mondiali, i compagni di squadra di Barbara Bonansea hanno fatto scalpore raggiungendo i quarti di finale, per poi essere sconfitti dall’Olanda (2-0). “Ci ha dato molta fiducia e ci ha permesso di conoscere i nostri punti di forza”ha spiegato l’attaccante Cristiana Girelli.
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