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Dieci giorni dopo l’inizio del torneo, è già tempo di concludere la fase a gironi. Il Gruppo A sarà il primo a emettere il suo verdetto questa domenica pomeriggio. Con uno scontro tra italiani e gallesi e un altro tra Svizzera e Turchia.
Da vedere se questa giornata sarà vivace come quella di sabato, segnata dai destini opposti di Blues e Germania e dalla nuova underperformance spagnola.
Trova quotidianamente tutte le informazioni che devi sapere su questa competizione che i Blues sognano di vincere, a tre anni dal loro titolo mondiale.
Cosa é successo ieri
La Francia tremava e delusa. Contro l’Ungheria e più di 50.000 spettatori ungheresi, gli uomini di Didier Deschamps non sono riusciti a confermare la loro convincente vittoria contro la Germania. Apatici in fase offensiva, e individualmente in difficoltà per alcuni, i Blues partono con un piccolo punto dalla Puskas Arena (1-1). E dovranno giocare a fondo la loro ultima partita per evitare un’eliminazione improbabile.
Le quattro squadre del famoso “giro della morte” sono ancora in corsa dal momento che il Mannschaft si è più che ripreso dalla sua parte contro il Portogallo (4-2). La giovane guardia tedesca ha fatto delle miserie con la difesa lusitana che, presa in velocità, ha segnato due gol contro il proprio campo (35esimo e 39esimo), prima che Kai Havertz (51esimo) e l’iperattivo Robin Gosens (60esimo) appesantissero il conto.
Non tutte le grandi nazioni hanno la stessa capacità di riprendersi. Ne è la prova La Roja, ancora una volta invischiata in un match incompiuto sabato sera contro la Polonia, dopo il pareggio contro la Svezia (0-0). Sul prato del Siviglia, gli spagnoli questa volta sono riusciti a segnare con Alvaro Morata, che ha raccolto da vicino un tiro centrale di Gerard Moreno (25′). Ma l’immancabile attaccante polacco Robert Lewandowski pareggia di testa (54°), non senza aver respinto con autorità il difensore franco-spagnolo Aymeric Laporte, troppo tenero. La squadra di Luis Enrique, che ha sbagliato il rigore della vittoria di Gerard Moreno (58°), si ritrova con le spalle al muro prima dell’ultima giornata, che si preannuncia calda, come nel girone di Francia.
Il programma della giornata
18:00: Italia-Galles (BeIN Sports)
Già qualificato agli ottavi di finale dell’Europeo dopo le due grandi vittorie di Roma contro Turchia e Svizzera (due volte 3-0), Roberto Mancini e la sua rinata Italia proveranno a fare il triplete. Per mantenere il primo posto, la Squadra potrà contare sul ritorno di Marco Verratti. Il Galles (2°), anche lui partito bene con 4 punti per essere almeno tra i migliori terzi, si assicurerebbe l’ottavo posto con un pareggio.
Gareth Bale e altri, semifinalisti di Euro-2016, saranno addirittura primi in caso di successo all’Olimpico. Ma perché ciò accada, dobbiamo abbattere una squadra italiana imbattuta da settembre 2018, contro il Portogallo (0-1). Un pareggio ei compagni di squadra di Gareth Bale sono garantiti per finire tra i primi due. Una sconfitta e la Svizzera (3°, 1pt) avrà una piccola possibilità di superarli e trascinarli al terzo posto, che promette al massimo un ottavo contro un pesce grosso.
18:00: Svizzera-Turchia (BeIN Sports)
E la Turchia in tutto questo? “Siamo in una situazione in cui avremo bisogno di un miracolo”, ha ammesso l’allenatore Senol Gunes. Sarebbe molto triste tornare a casa senza una sola vittoria. Buon ultimo del girone A, con due sconfitte, nessun gol segnato e una differenza reti decisamente sfavorevole (-5), i turchi rischiano di cadere nel dimenticatoio anche in caso di vittoria.
In caso di vittoria la “Nati” avrebbe 4 punti e buone possibilità di piazzarsi tra i migliori terzi. Un pareggio, d’altra parte, quasi sicuramente condannerà entrambe le squadre.
Il punto blu
La domenica sarà basata sul recupero. E ovviamente i Blues ne hanno davvero bisogno. “Ho finito”, ha detto Antoine Griezmann all’uscita del campo sotto un caldo soffocante. Domani avrà tempo per riposare, ma a mezzogiorno dovrà comunque presentarsi alla stampa. I Blues restano fino a mercoledì a Budapest, dove affronteranno il Portogallo per l’ultima partita del girone.
La frase da ricordare
“Il fatto che la Francia pareggi contro l’Ungheria non cambia assolutamente nulla, la Francia probabilmente resta la favorita per l’Euro, perché è campione del mondo, con una squadra giovane che continua a migliorare (… ) Ci sono state solo due partite e le squadre utilizzate a vincere questo tipo di tornei, come Portogallo, Francia o Germania, sono squadre che trovano forma e continuità durante il torneo. Hanno giocatori straordinari”.
Estratti di una conferenza stampa del tecnico italiano Roberto Mancini organizzata a Roma pochi istanti dopo il sorteggio dei Blues a Budapest. Ha aggiunto l’allenatore degli Azzurri che ha citato anche il Belgio come uno dei favoriti.
Articoli da leggere
Cominciamo con l’analisi di Robert Pirès. Per Le Parisien, il consulente Euro di M 6 decifra le difficoltà ricorrenti della squadra francese di fronte alle squadre che rifiutano il gioco. “Con il nostro profilo di giocatori di corsia, dobbiamo essere in grado di creare più differenze. Non abbiamo attraversato o troppo poco i lati. Si tendeva a trapiantare in asse simile ad un vero imbuto. È un peccato”, spiega l’ex nazionale.
Per cercare di cogliere i difetti nell’animazione offensiva, consigliamo anche questo articolo. Si chiede perché “Karim Benzema non giochi più rilassato come al Real Madrid e che Griezmann non ottenga nulla, tranne un gol, sufficiente per un punteggio complessivo, ma deludente per un punteggio generale”.
Il giocatore che ci ha fatto sognare: Robin Gosens
Robin Gosens incarna perfettamente il rinascimento tedesco. Contro il Portogallo, il pistone di 26 anni è stato uno dei più visibili in attacco dalla sua corsia di sinistra. Dopo la pausa è stato premiato per tutti i suoi sforzi. Prima su decisivo cross di Kai Haverts per il 3-1 (51°), poi su un vittorioso colpo di testa (60°).
“Sembra tutto irreale, è una notte fantastica per me. Non potremmo chiedere di più. Abbiamo dato tutto e abbiamo messo davvero la pressione nella padella”, ha detto il giocatore dell’Atalanta Bergamo, nominato migliore in campo.