Jorge Martin (Ducati-Pramac) e Alex Rins (Suzuki) hanno completato il podio tutto spagnolo mentre il campione del mondo francese Fabio Quartararo (Yamaha) è arrivato ottavo nella prima gara dell’Argentina dal 2019, le due edizioni precedenti che sono state cancellate a causa di una pandemia.
Un altro spagnolo Joan Mir (Suzuki) è quarto, davanti al vicecampione italiano Francesco Bagnaia (Ducati), che ha ottenuto il suo miglior risultato dell’anno al quinto posto.
Con nove diversi piloti sul podio nelle prime tre gare, questa stagione si preannuncia particolarmente serrata. Espargaro ha ora sette punti di vantaggio sul sudafricano Brad Bender (KTM) e nove punti di vantaggio sull’ex leader a sorpresa Ina Bastianini (Ducati Grisini), vincitrice del primo Gran Premio in Qatar. Complessivamente Rins e Quartararo sono quarti e quinti al mondo, rispettivamente a 9 e 10 punti dal leader.
Il primo successo di Aprilia
Espargaro, che sabato ha firmato per il primo posto di Aprilia in MotoGP, ha atteso a lungo quel primo successo in Elite. In 283 partite in tutte le categorie mondiali, non ha mai vinto… da qui le lacrime visibili dietro il sopracciglio, una volta che il traguardo ha attraversato. E quelle di suo fratello Paul, pilota Honda, caduto e dal suo box ha visto vincere il fratello maggiore.
È anche la prima vittoria dell’Aprilia nella categoria Premier League. Il marchio italiano è tornato in MotoGP nel 2015, dopo un primo periodo in Prima Divisione dal 1994 al 2000 (500cc) e poi dal 2002 al 2004 (Moto GP).
Il sei volte campione della MotoGP Marc Marquez, vincitore dell’ultima edizione argentina nel 2019, si è ritirato per problemi di doppia visione, risvegliato da una violentissima caduta durante il “warm-up” (warm-up) in Indonesia il 20 marzo.
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