Disegni, esperimenti, foto … a Bioburg la mostra permette di approfondire il lavoro del regista e il contesto politico che ha dovuto affrontare per anni in Iran.
Nel seminterrato del Centre Pompidou, accanto alle sale in cui è possibile scoprire tutti i suoi film, al poeta Kiarostami è dedicata una ricchissima (e gratuita) mostra. Il poeta perché ha utilizzato tutti i mezzi a sua disposizione per esprimere la sua sensibilità: in primis la grafica e l’illustrazione (ha iniziato con l’atto di illustrare libri per bambini), pratiche che ha seguito liberamente per tutta la vita, fino a scrivere nel 2008 per un amico regista. Crediti molto belli scritti di sua mano. Poi la fotografia, altra grande passione di Kiarostami, è inseparabile dalla sua conoscenza dell’inquadratura: qui i paesaggi dei suoi film si ritrovano in stampe molto belle, circondati dalle sue brevi poesie che somigliano molto al sesamo. . Alla fine della sua vita cercherà di coniugare la sua ossessione di fotografo con l’emergere del movimento: 24 fotogrammi (2017, pubblicato anche in DVD) e altri tentativi di animare digitalmente le sue immagini testimoniano questa curiosità sempre rinnovata per le potenzialità del mezzo. Infine, dobbiamo menzionare l’installazione di grande successo del regista Amir Reza Kohistani, che copre il film censurato Kiarostami Caso n. 1, caso n. 2 (1979), come possiamo vedere membri importanti della società iraniana in quel momento prendere posizione sulla questione della condanna. Agli estratti si contrappone l’ultima foto disponibile delle persone intervistate e una biografia della loro vita, che spesso contrasta con il discorso che ha tenuto nel film. Una prospettiva sorprendente, che ricorda il contesto politico con cui Kiarostami ha dovuto confrontarsi durante decenni di creatività in Iran (prima di partire per l’Italia e il Giappone per assistere ai suoi ultimi due lungometraggi).
“Dov’è il mio amico Kiarostami?” Al Centro Pompidou fino al 26 luglio. Regna. : Centrepompidou.fr
“Analista. Creatore. Fanatico di zombi. Appassionato di viaggi. Esperto di cultura pop. Appassionato di alcol”.