Nel suo editoriale di sabato 24 settembre Olivier Biscaye, direttore editoriale di Midi Libre, ripercorre le elezioni in Italia, dove l’estrema destra è alle porte del potere.
La tentazione del degagismo. Alcuni ci hanno provato, hanno avuto problemi, enormi difficoltà anche nel riprendersi da una gestione caotica e da tensioni sociali croniche.
L’Italia farà il grande passo questa domenica votando per il partito di estrema destra Fratelli d’Italia? Tutti gli ingredienti sono lì per uno spostamento verso l’ignoto. Inflazione galoppante, crisi energetica, debito pubblico colossale, è tutto lì. Ma non solo. Discorsi pubblici demonetizzati, personale politico squalificato, futuro incerto e considerazione limitata, è un intero sistema che vacilla.
Niente di molto nuovo sotto le nuvole della democrazia in questo Paese segnato da una profonda instabilità: 67 governi dal 1946!
Abbastanza per relegare la fiducia al rango di un oggetto fossile. Il terreno non è mai stato così favorevole al ritiro, all’esclusione e al conservatorismo sfrenato. Uno scenario di cui conosciamo l’esito, il muro. Questo film italiano è la riproduzione di molte altre opere in Europa. Cosa stiamo aspettando per spezzare il loro successo?
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