Questa domenica (13:30), i Les Bleues affrontano l'Italia al Jean-Bouin. E deve vincere, per non essere lasciato indietro dall'Inghilterra.
Il XV femminile francese dovrà intensificare la propria partita contro l'Italia domenica a Parigi, nella terza giornata del Torneo Sei Nazioni, per continuare il duello a distanza con l'orco inglese cinque volte difensore. Per sperare di vincere il primo Torneo dal 2018, i Blues dovranno battere prima gli italiani e poi i gallesi, due avversari sulla carta alla loro portata, prima di offrirsi una “finale” contro le Rose Rosse, il 27 aprile, a Bordeaux.
Imbattuti nella competizione per sei anni, gli inglesi andarono in Scozia e poi ospitarono l'Irlanda con nel mirino il sesto Grande Slam consecutivo. Prima tappa per i francesi, l'Italia allo stadio Jean-Bouin. I compagni di squadra di Capitan Manae Feleu non cadevano contro questo avversario nel Torneo dal 2019 e dalla battuta d'arresto di Padova (31-12). Da allora i transalpini, oggi sesta nazione al mondo, hanno fatto passi avanti e si sono regalati una prestigiosa vittoria contro gli stessi Blues (26-19), due anni fa, in una partita di preparazione ai Mondiali in Nuova Zelanda.
Una difesa di ferro
Non c'è dubbio, quindi, che Gabrielle Vernier e i suoi compagni di squadra affrontino questo incontro con serenità. «È una squadra che migliora costantemente e sa darci fastidio, lo abbiamo visto negli ultimi anni, in particolare l'anno scorso a Parma (vittoria della Francia 22-12, ndr). Creeremo un crescendo in questo Torneo, sappiamo che ogni partita ha le sue difficoltà, le sue specificità”ha avvertito il centro Blagnac durante la settimana.
Di fronte all'Italia imprevedibile, gli azzurri dovranno quindi essere cauti. Soprattutto perché le prime due uscite, contro l'Irlanda (38-17) e poi in Scozia (15-5), erano vacillanti. Per fortuna, i giocatori della coppia Gaëlle Mignot e David Ortiz possono contare su una difesa rigorosa, la seconda del Torneo (22 punti subiti), e sull'esperienza dei dirigenti: se la terza linea ed ex capitano Gaëlle Hermet partirà titolare ci saranno la panchina, la terzina Emilie Boulard, le gemelle Romane e Marine Ménager o la prima linea del Bordeaux Deshaye-Sochat-Khalfaoui.
Dovranno lavorare anche sulla precisione, soprattutto in attacco, cosa che gli è quasi costata cara a Edimburgo (55 falli di mano in due partite). Infine, Galles e Irlanda, le uniche due squadre che non hanno ancora assaporato la vittoria, si affrontano in un duello tra la vita e la morte.