Dichiarato innocente il 19 dicembre dopo aver trascorso quasi mezzo secolo in prigione per un omicidio che non ha commesso, il 71enne non potrà godere della sua libertà a lungo, hanno riferito diversi media statunitensi.

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Glenn Simmons all'inizio di questo mese è diventato la persona più longeva nella storia degli Stati Uniti prima della sua assoluzione.

Quest'ultimo fu condannato nel 1975 per aver ucciso un impiegato in un negozio di liquori in Oklahoma.

L'uomo afroamericano è stato inizialmente condannato a morte insieme a un coimputato, ma la sua condanna è stata infine commutata in ergastolo.

Tuttavia, una recente indagine ha permesso di ribaltare il verdetto di colpevolezza. Così Glenn Simmons venne rilasciato a luglio, per poi essere ufficialmente prosciolto il 19 dicembre.

Tuttavia, il 71enne ha un cancro al colon allo stadio 4 e i medici non gli danno molte possibilità di vivere oltre i prossimi cinque anni.

Sulla piattaforma è stata lanciata una campagna di crowdfunding GoFundMe Per aiutare il signor Simmons a pagare le sue spese regolari e le spese mediche.

“Non può lavorare. Deve sottoporsi alla chemioterapia ogni due settimane”, ha detto Joe Norwood, uno degli avvocati del settantenne.

A Glenn Simmons è stato diagnosticato un cancro nel 2021. Ha subito un intervento chirurgico, ma l'anno successivo i medici della prigione hanno scoperto una lesione al fegato. Questo non è stato affrontato mentre era incarcerato a causa della pandemia.

“Non ho subito cure prima di uscire di prigione”, dice il 71enne.

“È un bene che sia libero, ma ha perso quasi 50 anni della sua vita e ora sta morendo. Quello che gli è successo è una parodia (della giustizia), sostiene Kim T. Cole, un altro avvocato che sta aiutando il signor Simmons a ottenere un risarcimento finanziario dal governo americano.