Il principe se ne va. Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell'ultimo re d'Italia, è morto sabato a Ginevra, in Svizzera, all'età di 86 anni dopo un lungo esilio, lo ha annunciato il suo avvocato Sergio Orlandi all'AFP, confermando le informazioni riportate dai media italiani.
“Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, si è spento serenamente a Ginevra, circondato dalla sua famiglia”, si legge in un breve comunicato della Real Casa Savoia citato dai media, precisando il luogo e la data della cerimonia. cerimonia funebre che si terrà. Verrà annunciato in seguito. Rispondendo ad una domanda dell’Agence France-Presse, Mai Orlandi ha confermato per iscritto: “Sì, è morto questa mattina”. »
Vietato il 9
Vittorio Emanuele Savoia, nato il 12 febbraio 1937 a Napoli, è stato il capostipite della famiglia Savoia che governò l'Italia unita dal 1861 al 1946 e figlio del suo ultimo re, Umberto II, salito al trono solo dal maggio al giugno 1946. Lasciò l'Italia all'età di nove anni e fu esiliato con tutti i discendenti maschi della famiglia reale ai sensi della Costituzione del 1946 per approvare la collaborazione del nonno, Vittorio Emanuele III, con il regime fascista e firmare le leggi razziste.
Potè ritornare nella penisola solo nel dicembre 2002, dopo la revoca dell'esilio da parte del Parlamento italiano. Per ottenerlo dovette giurare fedeltà alla Repubblica, gesto che aveva a lungo rifiutato.
Funerali 10 febbraio
I funerali di Vittorio Emanuele di Savoia si terranno sabato 10 febbraio nel Duomo di Superga, vicino a Torino (Nord Italia), ha riferito il canale televisivo religioso Tv2000.
“I funerali di Vittorio Emanuele si terranno sabato alle 15. [14 heures GMT] «Quando sarà sepolto sulla collina di Torino, nella chiesa che i Savoia dedicarono alla Madonna delle Grazie», scrive su X, il canale di proprietà del Consiglio episcopale italiano (Cei).
“Analista. Creatore. Fanatico di zombi. Appassionato di viaggi. Esperto di cultura pop. Appassionato di alcol”.