Fare Ballare Intere generazioni di giovani. Il DJ italiano Claudio Cocolotto è morto martedì all’età di 59 anni a Cassino dopo aver combattuto contro una grave malattia. Il Ministro della Cultura italiano Dario Franceschini ha elogiato questo “eroe della scena creativa italiana e internazionale che ha fatto ballare intere generazioni di giovani con le sue osservazioni e la sua musica pionieristiche”. Ha rivolto anche un saluto al sindaco di Roma, Virginia Raggi, “la grande artista che ha segnato la storia di Roma per più di 40 anni”. Musica dance In Italia, in Europa e nel mondo.
Musica elettronica underground
A 13 anni Claudio Cocolotto inizia a lavorare come dj nel negozio di ferramenta del padre a Gaeta, cittadina di mare a metà strada tra Roma e Napoli. È stato il primo DJ europeo a mixare la sua versione di musica elettronica, da lui stesso definita “underground”, al Sound Factory Bar di New York. Nel suo popolare programma COCCO sulla stazione radio italiana Radio Deejay, il musicista ha mixato dal vivo interagendo con i suoi ascoltatori.
Negli anni ’90, i brani disco riecheggiavano le melodie dei suoi più grandi successi: Fallo senza pensare, AfroMarslight, Mind Melody 3.0…Il suo ultimo album risale a più di dieci anni fa, nel giugno del 2008.