Grazie a Fondo di recupero Europeo, l’ex capo della Bce vuole affrontare i ritardi amministrativi e giudiziari per aumentare l’attrattiva del Paese.
Attraverso Quentin Raverdy
pubblicato su
– Modificati
Link copiato
Copia link
VÈ passata solo una settimana da quando a Mario Draghi è stato affidato dal Presidente della Repubblica il gravoso compito di formare un nuovo esecutivo a capo di un’Italia in mezzo a una bufera sanitaria ed economica. Per sette giorni nessuna dichiarazione pubblica. Niente sul suo futuro programma politico a Palazzo Chigi. Ma, nel corso della maratona di incontri con partiti politici e parti sociali, sono finalmente emersi alcuni primi grandi assi del “Piano Draghi”. Al centro del progetto settantenne romano: un vasto programma di riforme attuate grazie al Fondo di recupero e il suo 209 mulino …
Commentatore
Non è più possibile reagire agli articoli in seguito alla presentazione di contributi che non soddisfano la carta di moderazione del Punto.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.