La giovane attaccante francese Marly Ake è in Italia da quasi un anno e continua a lavorare alla Juventus. Nonostante non sia ancora esordito con la prima squadra, è diventato un giocatore importante per l’U23 della terza divisione italiana.
Il 28 gennaio, la Juventus ha annunciato un altro doppio trasferimento. Dopo due operazioni del genere con il Barcellona (Arthur – Pjanic e Matthews Pereira – Alejandro Marques), altre due con il Manchester City (Danilo – Joao Cancelo e Felix Correa – Pablo Moreno) oltre che con la Roma (Luca Pellegrini – Leonardo Spinazzola), il Piemonte Il club ha reso ufficiale l’arrivo di Marley Aki per un assegno da otto milioni di euro e la partenza di Franco Tongia nella direzione opposta per la stessa cifra. Se il meccanismo dei conti è ben compreso da tutti, allora a distanza di un anno è tempo di fare il punto sui primi mesi dell’ex OM d’Oltralpe.
Marley Aké ha iniziato nella squadra U23 della Vecchia Signora. Sono l’unica squadra professionistica in Italia, con la Juventus che è stato l’unico club a cogliere questa opportunità creata dalle autorità sportive italiane nel 2018. L’obiettivo del club torinese è quello di poter far giocare molti dei suoi giovani giocatori con un contratto di livello. Superiore al Campionato Primavera, la competizione U19. Nella terza divisione italiana, i giovani talenti affrontano giocatori adulti con un più alto grado di competitività.
Progressione tattica e fisica
Marley Ake è abituato a giocare in posizione offensiva, e ha scoperto altri fatti sulla maglia della Juventus dal suo arrivo. Accoppiato da centrocampista di destro e talvolta in posizione laterale contro Mantova e Seregno, sviluppa una certa versatilità con i bianconeri. “Non ho le caratteristiche di una squadra, ma posso giocare lì”, ha detto a metà novembre dopo la partita contro il Fiorenzola, dove il giovane esterno francese ha colto l’occasione per segnare due gol, con due reti da entrambi i piedi . “Oggi ho provato più volte a tirare in porta e sono contento di aver contribuito a questa vittoria. E’ sicuramente la strada giusta. Dobbiamo continuare su questa strada per ottenere risultati importanti come oggi”.
È tornato anche al suo adattamento a un calcio completamente diverso, dove il rigore tattico è un punto fermo nella vita quotidiana dei giovani calciatori: “L’allenatore mi fa lavorare molto tatticamente, ed è qui che posso progredire oltre che di lato. In fase difensiva”. Conferma Marco Baridon, Specialist site editor Juventusnews24, follower U23 dei progressi: “È migliorato molto dall’inizio della stagione, rispetto ai suoi primi mesi qui in quanto prima si è dovuto adattare a questo nuovo tipo di calcio. Lamberto Zolli (allenatore, ndr) lo ha fatto giocare in tanti ruoli, e sotto questo aspetto potrebbe essersi sviluppato ulteriormente: lavora a tappe senza palla a un livello difficile per i giovani”.
La sua trasformazione fisica ha suscitato l’interrogatorio di molti tifosi dell’Olympique de Marseille poche settimane fa, dopo che una foto è stata pubblicata sui siti di social network del giocatore. Come molti giovani stranieri che arrivano in Italia, allenarsi in palestra, prima e dopo l’allenamento, esigere ogni momento spesso porta a un rapido guadagno muscolare.
Quali sono le prospettive?
Convocato tre volte in prima squadra da Andrea Pirlo la scorsa stagione (Verona, Spezia e Lazio), Marley Aki non ha giocato, e quindi non ha ancora esordito tra i professionisti. L’arrivo di Massimiliano Allegri ha portato anche la sua parte di differenze. Quando sembrava che Pirlo fosse propenso a dare i primi minuti di gioco ad alcuni giovani (Dragossin, Fagioli, Di Pardo, Rafia, Correa, Wesley), si è scoperto che Allegri era più duro.
Marco Baridon ha confermato che “la strada che l’attuale allenatore ha tracciato per la Juventus è quella di ottenere prima un prestito, soprattutto in seconda divisione”. Quest’estate, infatti, sono stati mandati in prestito i sei ragazzi che avevano esordito la scorsa stagione con il Pirlo, insieme ad altri ragazzi come Filippo Ranocchia. Ma Marley Ackee non è tutto perduto. Martedì sera al Chelsea, il difensore belga Connie de Winter, 19 anni, ha fatto il suo debutto in prima squadra, negli ultimi dieci minuti della partita.
Quest’estate Marley Aki ha giocato pochi minuti nelle prime amichevoli della stagione contro Cesena e Monza. Se non ha ancora iniziato con i professionisti, l’ex Marsiglia resta contento della sua scelta di passare all’Italia.
“Mi sento più forte, per questo sono venuto alla Juventus, ha commentato qualche giorno fa. Sento di aver fatto progressi e penso che la Juventus fosse l’opzione migliore per questo”. Le partite di Coppa Italia arriveranno tra meno di due mesi, e se continuerà a fare bene con l’Under 23 (4 gol, 2 assist), è probabile che venga convocata la prima partita della stagione. Quando compirà 21 anni all’inizio di gennaio, un simpatico regalo di compleanno potrebbe arrivare con qualche settimana di ritardo.
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