Da più di un secolo gli scontri tra formazioni italiane e francesi offrono incontri leggendari. Duelli spesso epici, che hanno contribuito alla leggenda di questo sport. Calciomio vi invita a rivivere queste parti memorabili, con per questo incontro, la vittoria del Nazionale contro la Francia (2-1) per la prima partita del Mundial 1978 in Argentina.
Quando Italia e Francia si incontrano per la prima partita di Coppa del Mondo, le due squadre hanno molte somiglianze. L’italiano Enzo Bearzot e il francese Michel Hidalgo sono in testa a due selezioni in piena ricostruzione, dopo anni ’70 piuttosto difficili. L’Italia, nonostante il costume da vice campione del mondo del 1970, è uscita dai Mondiali del 1974 al primo turno con una sola vittoria contro Haiti sul cronometro. Quanto ai Blues, hanno seguito in televisione le edizioni del 1970 e del 1974.
Brutta partenza, prima di alzare la testa
I due giovani gruppi nutrono grandi speranze per questo concorso che ha animato le colonne delle gazzette nelle settimane precedenti sul tema del boicottaggio, dovuto alla dittatura di Videla (1976-1983).
Enzo Bearzot, alla guida della Squadra Azzurra dal 1975, circonda i suoi “giovani” (Cabrini, Gentile, Antognoni, Tardelli, Rossi) con giocatori più capaci (Zoff, Scirea, Bellugi, Causio, Bettega). La Nazionale ha molto da perdonare e l’ultima amichevole in casa contro la Jugoslavia (0-0) gli è valsa i fischi di fan.
La Francia scommette sul suo giovane gioiello Platini per voltare pagina generazionale. L’Italia le sta già addolcendo gli occhi. È accompagnato in attacco da veri marcatori seriali della Divisione 1: Christian Dalger e Bernard Lacombe. Quattro mesi prima, a Napoli, le due squadre si erano schierate schiena contro schiena in amichevole (2-2).
Se l’Italia mostra una bella osmosi, l’ingresso in questione sarà quantomeno catastrofico. Non era infatti necessario arrivare tardi a Mar del Plata il 2 giugno. Dal 1 ° minuto di gioco, Bernard Lacombe ha infranto un cross di Didier Six nelle reti di Dino Zoff. Di fronte a un pubblico acquisito per la causa degli italiani, forte immigrazione impone, gli italiani danno la colpa al colpo ma a poco a poco tornano indietro nel corso della partita. Rossi, che non è ancora soprannominato “Pablito”, riesce a pareggiare nell’intervallo. Zaccarelli, entrato a fine primo tempo, permetterà agli italiani di passare in vantaggio. Un vantaggio che gli uomini di Bearzot riusciranno a mantenere fino alla fine.
Nasce la generazione 82
La Francia lascerà la competizione dopo un’altra sconfitta (2-1) contro l’Argentina e una vittoria inutile contro l’Ungheria (3-1). Nonostante l’eliminazione, lascia grandi speranze per il prossimo Mondiale in Spagna. L’Italia, da parte sua, continua il suo viaggio e crea sensazione. Batte l’Ungheria (3-1, gol di Rossi, Bettega, Benetti) e soprattutto l’Argentina in casa (1-0, gol di Bettega). Purtroppo le speranze andranno in frantumi al secondo turno, sotto forma di pool. Un pareggio contro la RFT (0-0) e una vittoria contro l’Austria (1-0, gol di Rossi) hanno reso decisiva la terza gara contro l’Olanda. L’Italia conduce e vede avvicinarsi la finale (a seguito di un gol contro il proprio campo a Brandts) ma viene raggiunta e poi sorpassata a un quarto d’ora dalla fine a causa di un gol lontano di Haan su cui Zoff non è esente da ogni rimprovero . Il Nazionale finirà 4 ° al Mundial dopo aver perso anche la piccola finale (2-1) contro il Brasile dopo che Causio ha aperto le marcature.
Il Squadra blu torna in Italia a testa alta. Questa generazione si preparerà per gli Euro 80 in casa (4 °) e soprattutto per l’incoronazione del Madrid nel 1982. Sempre agli ordini di Bearzot che rimane, ancora oggi, l’allenatore che ha guidato più volte la nazionale (105), fino al 1986.
Mondiali 1978 – Stadio José María Minella (Mar Del Plata – Argentina) – 2 giugno 1978.
1 ° turno: Italia – Francia 2-1 (1-1)
Gol: Lacombe (1 °, 0-1), Rossi (29 °, 1-1), Zaccarelli (54 °, 2-1)
Composizioni:
ITALIA (4-4-2): Zoff; Bellugi, Cabrini, Gentile, Scirea; Antognoni (Zaccarelli, 46 °), Benetti, Tardelli, Causio; Bettega, Rossi. Allenatore: Enzo Bearzot.
FRANCIA (4-3-3): Bertrand-Demanes, Bossis, Janvion, Rio, Trésor; Guillou, Michel, Platini; Dalger, Lacombe (Berdoll, 74 °), Six (Rouyer, 76 °). Allenatore: Michel Hidalgo.
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