Annunciata lo scorso maggio, sta prendendo forma la WXV, una nuova competizione internazionale di rugby femminile. Tre mesi prima del calcio d’inizio, questa domenica World Rugby ha svelato i gironi finali per i tre livelli della competizione.
Questa nuova competizione femminile sta diventando più chiara. Il WXV, ufficializzato da World Rugby lo scorso maggio, ha svelato oggi i suoi pool finali per i tre livelli di competizione. Francia, Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda sono state finora le uniche squadre a conoscere la propria posizione.
Dopo la fase di qualificazione nella Pacific Four Series, Canada, Australia e Nuova Zelanda si uniscono a Francia, Inghilterra e Galles nel WXV1. Questa prima fase della competizione si svolgerà in Nuova Zelanda il 21, 28 ottobre e 4 novembre. Ricordiamo che è organizzata in un formato a gironi incrociati, consentendo alle selezioni di affrontare squadre a cui non sono abituati. La Francia dovrebbe quindi affrontare Australia, Canada e Inghilterra.
L’Italia scavalca la Spagna, il Kazakhstan si qualifica
Vincitrice della Spagna questo sabato (23-0), l’Italia ha così conquistato il suo posto per il WXV2. Si uniscono a Samoa, Giappone, Scozia, Stati Uniti e Sud Africa e sono pronti ad affrontare gli ultimi tre. Questo livello della competizione si giocherà il 14, 21 e 28 ottobre a Città del Capo, in Sudafrica.
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Finora qualificata solo in WXV3, l’Irlanda è affiancata da Spagna, Colombia, Fiji, Kenya e Kazakistan. Le sei squadre disputeranno le tre rispettive partite nelle stesse date di WXV2 (14, 21 e 28 ottobre). Per l’occasione sarà Dubai ad ospitare quest’ultima tappa della competizione e anche lì vige il format delle galline incrociate.
Un sistema di retrocessione sarà implementato in WXV2 e WXV3, con la competizione che mira a “per aumentare notevolmente la portata, la competitività e il valore del rugby femminile d’élite”.nelle parole di Sally Horox, direttrice del rugby femminile al World Rugby.
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