La missione militare bilaterale italiana in Libano (Mibil) ieri ha donato all’esercito una torre di arrampicata che è stata installata presso la caserma del reggimento di commando della marina libanese ad Amchit, e che risponde principalmente alle esigenze di addestramento e addestramento, secondo un comunicato del Ambasciata italiana.
Per l’occasione è stata organizzata una cerimonia in caserma, alla presenza dell’Ambasciatore Nicoletta Bombardiere, dell’Addetto alla Difesa, Colonnello Marco Zona, e del Comandante del Mibil, Colonnello Marcello Orsi, a fianco del Comandante delle Forze Speciali della Marina Militare, Il colonnello Bassem al-Ayoubi e il generale Ziad Nasr, in rappresentanza del comandante in capo dell’esercito, il generale Joseph Aoun.
La signora Bombardiere ha sottolineato in un intervento “la stretta collaborazione, basata sull’amicizia e sul rispetto reciproco, tra il Libano e l’Italia e tra le due forze armate”. Ha ricordato che “nonostante la pandemia di coronavirus, il Mibil e il reggimento dei commando marini hanno organizzato due addestramenti che si sono susseguiti nell’arco di 15 settimane da novembre 2020 e che si sono conclusi all’inizio di questo mese”.
Mibil, che opera in Libano dal 2015, prevede per l’anno 2021 molti altri programmi e attività di addestramento per l’esercito e la guardia presidenziale, secondo il comunicato.
La missione militare bilaterale italiana in Libano (Mibil) ieri ha donato all’esercito una torre di arrampicata che è stata installata presso la caserma del reggimento di commando della marina libanese ad Amchit, e che risponde principalmente alle esigenze di addestramento e addestramento, secondo un comunicato del Ambasciata italiana.
Per l’occasione è stata organizzata una cerimonia …
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