(Washington) Joe Biden chiamerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky domenica dopo aver messo in guardia il suo omologo russo Vladimir Putin questa settimana contro qualsiasi tentativo di invadere il paese.
“Ho chiarito al presidente Putin che prenderemo sanzioni dure e che aumenteremo la nostra presenza in Europa, tra i nostri alleati della NATO”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, dopo essere stato interrogato venerdì nella sua intervista telefonica con Putin.
“Siamo stati chiari: non può, ripeto, non può invadere l’Ucraina”, ha detto ai giornalisti all’uscita di un ristorante a Wilmington, nel Delaware, dove era di passaggio con la sua famiglia per le feste di fine anno.
Da parte sua, il presidente russo ha affermato che le nuove sanzioni contro Mosca sarebbero un “errore fatale”.
Dopo questa conversazione telefonica di 50 minuti – la seconda in meno di un mese – i due uomini hanno comunque elogiato il percorso diplomatico fuori dalla crisi.
Un funzionario della Casa Bianca ha detto che Biden riaffermerà domenica al presidente dell’Ucraina “il sostegno degli Stati Uniti all’indipendenza e all’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Il funzionario ha aggiunto che Joe Biden “discuterà dello spiegamento militare della Russia ai confini dell’Ucraina e esaminerà i preparativi per i prossimi incontri diplomatici volti a ridurre la tensione nella regione”.
Volodymyr Zelensky ha dichiarato su Twitter di essere impaziente che il presidente degli Stati Uniti discuta di “modi per coordinare le nostre azioni nell’interesse della pace in Ucraina e della sicurezza in Europa”.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri Anthony Blinken ha annunciato di aver chiamato venerdì il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg. In un tweet, il capo della diplomazia statunitense ha invitato la Russia a “prendersi seriamente in considerazione” nei negoziati volti a consentire l’allentamento delle tensioni sull’Ucraina.
Kiev ei suoi alleati occidentali accusano Mosca di aver ammassato decine di migliaia di soldati ai confini del Paese in previsione di una possibile invasione.
Stoltenberg ha scritto su Twitter che la NATO è “unita” e “pronta al dialogo”.
Gli Stati Uniti e la Russia terranno colloqui sull’Ucraina dal 10 all’11 gennaio a Ginevra. Guidati dal vicesegretario di Stato americano Wendy Sherman e dal suo omologo russo Sergei Ryabkov, saranno seguiti il 12 gennaio da un incontro tra Russia e NATO, e poi il 13 gennaio da un incontro nell’ambito dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Gli Stati Uniti, accusati di guidare alcune questioni internazionali senza prestare molta attenzione ai propri alleati, insistono proprio su uno stretto coordinamento con europei e ucraini.
La Russia, che ha già annesso parte della Crimea nel 2014, è anche ampiamente considerata come il padrino dei separatisti filo-russi nel conflitto che dilania l’est del Paese da quasi otto anni.
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