Indistruttibile, resistente alle forature, inossidabile. A quasi 64 anni (li festeggerai il 31 ottobre), Jenny Longo ha conquistato due nuovi titoli lo scorso fine settimana in Italia, ai Mondiali di ciclismo di Trento che ha incoronato il migliore dei corridori stagionati.
Di conseguenza, la leggenda francese ha ora al suo attivo un totale di 23 titoli mondiali (13 nell’élite e 10 tra i veterani dilettanti). Aveva un RTL nel suo chalet a Saint-Martin-le-Vinoux (Isère), sopra Grenoble e ha parlato della sua vittoria nella corsa su strada, dove è riuscita ad abbattere la sua concorrente più dura.
“Una neozelandese era appesa saldamente al mio volante. Ha lanciato uno o due attacchi ed è riuscita a toglierlo dal mio volante per vincere la gara. C’è ancora l’inno nazionale, saliamo sul podio, abbiamo una maglietta, una medaglia, mi ricorda i bei tempi”.
È una questione d’onore
Jenny Longo
“Non ho più palla come si suol dire, la tensione prima delle gare, ammette anche Jenny Longo. Ma nonostante tutto ho capito che mi stavo dicendo che non dovevo essere seconda, perché mi dava davvero fastidio. È una questione d’onore, è orgoglio.” ‘”, spiega con una risata prima di inviare un messaggio, molto serio: “Smettila di complicare gli over 60!”