In arrivo mercoledì 5 gennaio al CES di Las Vegas, il salone mondiale dell’high-tech, Carlos Tavares, general manager di Stellantis (il gruppo nato un anno prima della fusione tra PSA e Fiat-Chrysler), ha colto l’occasione per annunciare un’importante partnership con Amazon. Concedere globalismo Un’intervista sulla svolta tecnologica della sua azienda.
Non eri al Motor Show di Monaco nel settembre 2021, ma sei invece al CES di Las Vegas. perché ?
Si vede chiaramente che nello sviluppo di aziende come la nostra, la dimensione tecnologica è ormai molto ampia. L’evoluzione delle normative e l’evoluzione degli usi fanno sì che se non facciamo della tecnologia la nostra priorità assoluta, siamo emarginati. La presenza di Stellantis al CES, molto chiara e molto visibile, è stata preservata, anche se alcuni nostri concorrenti sono stati abbandonati. Ciò riflette il fatto che stiamo diventando un’azienda automobilistica tecnologica, ovvero un’azienda che mette la tecnologia al primo posto delle sue priorità. Ed è un desiderio espresso dai nostri 35-45enni, che ci dicono che dobbiamo prendere questo passaggio verso l’alta tecnologia più velocemente e più difficile.
Cosa fa per te la partnership con Amazon?
Queste sono in realtà quattro partnership. Per prima cosa acquistiamo un servizio cloud abbastanza standard, con archiviazione ed elaborazione dei dati. Poi, nell’ambito della joint venture creata con la società taiwanese FoxConn [baptisée Mobile Drive]Con l’obiettivo di fare un salto di qualità nel campo dell'”informazione e intrattenimento” [information, communication et divertissement à bord] Marchi Stellantis, utilizziamo Amazon per la parte del sistema operativo. Il terzo elemento: abbiamo deciso, in un’azienda che impiega 30.000 ingegneri, di creare un’università del software. Formeremo 1.000 persone lì ogni anno; Gli ingegneri tradizionali del nostro settore che diventeranno, su base volontaria, professionisti IT che seguiranno un percorso di formazione altamente specializzato. Amazon ci aiuterà a formarli.
La cosa incoraggiante è che in questo momento abbiamo un incredibile afflusso di applicazioni da aziende tecnologiche che vogliono unirsi a Stellantis. Penso che Stellantis abbia rafforzato l’idea che sia un’azienda in movimento e che se sei un’azienda tecnologica, non sarai schiacciato dalla burocrazia e che sarai in grado di esprimere tutto il tuo potenziale.
Infine, venderemo i camion elettrici ProMaster ad Amazon. [version américaine du plus gros véhicule utilitaire de Stellantis en Europe]e con i quali si svilupperanno posti di lavoro per la consegna urbana. Questo ci consentirà di migliorare la nostra offerta di servizi complessiva. Sono interessato non solo a vendere un gruppo di camioncini ad Amazon, ma ad aumentare la nostra offerta. Tuttavia, siamo attualmente classificati al n. 2 a livello globale per le vendite di veicoli commerciali, molto vicini al n. 1 [Ford]. E la nostra ambizione l’ha superata.
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