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Discriminazione sul lavoro: la controffensiva è iniziata

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Discriminazione sul lavoro: la controffensiva è iniziata

Questa settimana scopriremo i finalisti nelle varie categorie degli Oscar.

I migliori film che ho visto quest'anno sono stati Oppenheimer Di Christopher Nolan e Gli assassini dei fiori di luna Di Martin Scorsese.

Quest'anno, per la prima volta, un film può essere nominato nella categoria Miglior film solo se uno degli attori principali appartiene alla cosiddetta minoranza “sottorappresentata”.

girarsi

Cosa c’entra questo con il merito artistico del film? niente di niente.

Coloro che sono all’origine di questo nuovo standard obbligatorio sognano di ampliarne la portata.

Poiché in questo settore tutti aspirano al successo, ma si preoccupano soprattutto di non essere emarginati dalla deviazione ideologica, tacciono e seguono.

Non arriveremmo al punto di fare di Denzel Washington il leader della rivolta del ghetto di Varsavia, ma sempre più film potrebbero assomigliare al Sinodo mondiale per i disabili, i sordi, gli stupidi, i transgender e i non binari, il che è troppo brutto per essere vero . .

Il ruolo del cattivo sarà quasi sicuramente interpretato da un uomo bianco, eterosessuale e “cisgender” (una parola nuova per un uomo che “si sente” maschile e una donna che si sente femminile).

Conosciamo già la profondità dell'ipocrisia di Hollywood.

Ci definiamo “green”, ma viaggiamo con jet privati.

Ci definiamo femministe, ma chiudiamo un occhio sui predatori sessuali.

Ci definiamo di sinistra, ma abbiamo servitori messicani in castelli di 37 stanze.

Ma la cosa divertente è che Hollywood sta annegando nella nuova religione dell’EDI (Uguaglianza, Diversità e Inclusione) proprio nel momento in cui negli Stati Uniti è in corso il contrattacco.

Le lingue si sciolgono.

Infine, si dice che Claudine Guy, che nel frattempo se n'è andata, non sarebbe mai diventata presidente di Harvard se non avesse deciso che lo standard di merito sarebbe stato relegato troppo in secondo piano.

La Corte Suprema ha annullato le politiche discriminatorie “razziali” nelle ammissioni universitarie.

Molte università americane hanno abbandonato o sono in procinto di abbandonare le politiche di assunzione preferenziali basate sul principio EDI e di assumere burocrati per farle rispettare.

Anche nel settore privato è iniziata la “reazione negativa”. Elon Musk, Bill Ackman e altri affermano apertamente che non c’è nulla di positivo nell’azione affermativa, solo discriminazione.

La Disney ha ammesso timidamente che i suoi film con personaggi “non binari” sono stati dei fallimenti.

Nelle scuole universitarie di management, nuove ricerche, come quella di Jesse Fried o Frank Dubin, stanno rivelando gli effetti talvolta dannosi di queste politiche.

Lo sapevamo, ma non osavamo dirlo.

Genova

Il Canada, che continua a restare indietro rispetto agli Stati Uniti, chiaramente non è ancora arrivato a questo punto.

Alcune persone con autismo danno l'impressione di non ascoltare quando qualcuno parla con loro, di vivere in un mondo tutto loro o di essere eccessivamente preoccupate solo dei propri affari.

Questa è la disconnessione illustrata da Hollywood.

Tra qualche anno rideremo di tutto questo. Molti si sentiranno in imbarazzo.

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