L’Associazione Cinema Ombradipeter ed Eldorado rende omaggio al grande regista italiano Roberto Rossellini.
Cinevoce 9
Il cinema italiano come piace a te dal 18 al 26 ottobre 2021
Omaggio a Roberto Rossellini al Cinema El Dorado di Digione
Quest’anno, la Società Ombradipeter e il suo associato El Dorado Cinema hanno deciso di onorare il grande regista italiano Roberto Rossellini.
Cinevoce 9 sarà diverso da tutti gli altri anni, e l’Associazione Ombradipeter non ama mai ripetersi, diventare monotona e abitudinaria, ecco perché quando lo staff del cinema Eldorado ci ha chiesto una retrospettiva del grande regista Roberto Rossellini, non ho pensa per un secondo e ha detto se (sì). Che bella occasione per godersi una retrospettiva inedita, con film famosi ma anche capolavori assoluti quasi sconosciuti ai più. Cinema Ombradipeter e Cinema Eldorado riceveranno, venerdì 22 ottobre, Jean-Antoine Gilly, massimo specialista del cinema italiano in Francia, che presenterà il metodo Rossellini e in serata presenterà il film “Païsa”.
Questa mostra retrospettiva inizia, probabilmente in ordine cronologico, con la “Trilogia della guerra”. Durante il ventennio fascista il cinema italiano fu fortemente vincolato dalla censura del regime e produsse opere di sterile fiction orientata al consenso, quando non dirette direttamente alla propaganda, come i telegiornali illustrati oi film didattici. Dagli anni Quaranta intellettuali, giornalisti e critici cinematografici hanno fatto sentire la loro voce e hanno chiesto un ritorno alla realtà, per quanto difficile possa essere.
Alla fine della guerra, Rossellini coglie questo momento di liberazione, in condizioni tecniche estremamente precarie, facendo della realtà e della dimensione documentaria le sue parole chiave. Roma, Città Aperta (Roma, Città Aperta, 1945), Bassa (Paisa, 1946) e Germania, Anno Zero (Germania, Ano Zero, 1948) formano la trilogia di “Città in rovina” e l’atto di nascita del neo- realismo.
Con le sue ambientazioni naturali, l’utilizzo di attori non professionisti, la pluralità di punti di vista e la dimensione corale, Rossellini apre un nuovo aspetto della storia del cinema: la modernità. In questa mostra retrò vengono presentati anche altri quattro film. Perché il comune denominatore del cammino di Rossellini è raccontare la coppia – e la crisi della coppia – attraverso lo sguardo femminile.
Amore (1948) vede Anna Magnani, allora sua compagna, in due mediometraggi sui temi dell’abbandono e della rottura. Stromboli (1950), Viaggio in Italia (Viaggio in Italia, 1954) e Fear (Angst, 1954) si concentrano sull’attrice Ingrid Bergman con la quale girerà un totale di cinque film. Attraverso il personaggio femminile, il cinema di Rossellini svela le paure che fanno parte di questo desiderio di sincerità e trasparenza, di dare un senso al mondo spogliandosi di ogni astuzia e retorica.
Sezionando la meccanica del pensiero, attraverso la modernizzazione dei ruoli sociali e il peso delle istituzioni, arriva alla scala di un discorso che è insieme politico e metafisico.
La retrospettiva mette in luce anche film meno noti, come The Wicked Killing Machine (La macchina Amazzacattivi, 1952) che rappresenta il primo tentativo comico del regista. In un contesto comico, il film presenta la lotta tra il bene e il male in Italia in preda all’arrivo della cultura di massa.
Infine, per completare cronologicamente questa retrospettiva, India Mother Earth (India matri buhmi, 1959) è un documentario sul viaggio del regista in India.
Programma e agenda, clicca qui
Eldorado Cinema
21 avenue Alfred de Musset, 21000 Digione
Telefono: 03 80 66 51 89
Associazione Omradipeter
ItaliArat, il festival italiano di Digione
Piccolo Teatro Umbratico
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Cinevoce, Settimana del cinema italiano
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