Questo martedì, l’italiano Alessandro De Marchi (il paese emergente di Israele) ha vinto le tre valli varesine, davanti al connazionale David Formolo (UAE) e allo sloveno Tadej Pogacar (UAE).
È stata una gara particolarmente vivace. Infine, questo martedì, è stato l’italiano Alessandro De Marchi, della Startup Nation Training israeliano, a vincere l’edizione 2021 delle Tre Valli di Varese. Alla fine, Transalpine ha preceduto, in gara, il compagno di squadra degli Emirati Arabi Uniti David Formolo. Il terzo giorno troviamo lo sloveno Tadej Pojacar, che veste anche i colori della squadra degli Emirati Arabi Uniti. Batte lo stalking di gruppo. Il miglior francese di oggi, Benoît Cosnefroy, residente nella formazione AG2R Citroën, dovrebbe accontentarsi di un quarto posto in finale. Altri due sono saliti dallo Hab alla top ten di questa manifestazione ciclistica. Infatti, David Gaudu (Groupama-FDJ) ha ottenuto l’ottavo posto, mentre Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën) ha ottenuto il decimo. Questa gara è tornata nel calendario del ciclismo, dopo essere stata annullata nel 2020, a causa della pandemia di coronavirus.
Roglic è stato il campione in carica nel 2019
Il detentore del titolo, vincitore nel 2019, non era altro che lo sloveno Primoz Roglic. In questa edizione 2021 sono comparsi i grandi nomi del mondo del ciclismo. A 120 chilometri dal traguardo ha attaccato lo sloveno Tadej Pojacar (Emirati Arabi Uniti), seguito dal belga Tim Willens (Loto Soudal). Quindi i due uomini sono stati in grado di unirsi alla tradizionale rottura mattutina. Dietro di lui, il colombiano Rigoberto Uran (EF Education-Nippo), l’italiano Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert), l’italiano Davide Formolo (UAE) e il portoghese Nelson Oliveira (Movistar) hanno fatto lo stesso. Ma non è l’italiano Vincenzo Nibali (Trick Segafredo) che non riesce a seguirli e che viene poi catturato da Peloton. A chilometri di distanza, il gruppo di testa si è ridotto, fino a quando non è stato formato da otto uomini. Dopo molti attacchi da entrambe le parti, Alessandro de Marchi ha finito per avere l’ultima parola.