I Quebecer non vedono l’ora di rivedere i loro artisti
François Legault lo ha annunciato in una conferenza stampa per spiegare la riapertura degli spazi culturali chiusi più di un mese fa.
Durante la stessa conferenza stampa, il dottor Luc Boelau, il nuovo direttore della sanità pubblica del Quebec, ha descritto le attività che beneficiano del relax del 7 febbraio come intrattenimento
.
Non solo intrattenimento
Queste osservazioni sono state mal accolte da alcune figure dell’ambiente culturale.
È un peccato, dice Catherine Foer Leger, direttrice del Council of Quebec Theatre (CQT). Devi stare attento alle parole che usi. Ciò mantiene per molte persone la sensazione che le arti dello spettacolo siano dimenticate nella gestione delle crisi.
[La culture]Non è solo intrattenimento
Dal canto suo Olivier Kimmede, co-direttore e direttore artistico del Théâtre du Quatsus, a Montreal, ha confermato in un’intervista sul programma. 15-18.
” Abbiamo l’impressione di essere relegati nella scatola del pane e dei giocattoli, come se fossimo un club di francobolli o Passatempo. […] Atterraggio come se fosse solo divertimento [pour] Liberare le nostre menti ci fa male. »
Un sentimento condiviso da Marcel Dubois, Direttore Generale e membro del Gruppo di orientamento artistico al Théâtre Aux Écourses, a Montreal.
Alle sue orecchie, il giudizio di François Legault suonava come se le mascelle delle camere fossero tornate Per regalare caramelle alla comunità facendolo andare a vedere gli artisti
E non è che il governo stia riaprendo i teatri per la sofferenza che sta provando la comunità delle arti dello spettacolo.
Domande sulla visione del governo
Queste parole sollevano molte domande, secondo Marcel Dubois. Qual è la posizione del governo sulla sua cultura? Quale società vogliamo? Come vedi la cultura?
Si chiede.
Per Olivier Kimmede, la cultura gioca un ruolo nella vita democratica. Ci sono dibattiti in corso nei teatri che sono forse più pacifici dei dibattiti pungenti che vediamo [ailleurs]
Avviso.
Sono convinto che partecipiamo con uno spirito più sano nella comunità
Ha aggiunto.
Le parole usate in conferenza stampa amplificano la sensazione che le arti performative siano state trascurate dal governo Legault.
La comunità, nei giorni scorsi, ha già chiarito di sentirsi ascoltata e compresa dal Ministero della Cultura e delle Comunicazioni, ma non dalle superiori autorità governative.
Una certa delusione era evidente nel mezzo, che sperava in una maggiore considerazione.