Decazeville e Coazze (Italia) sono gemellate da 20 anni. Unisce i forti legami tra le due regioni e ha generato molteplici scambi nel corso degli anni. Festeggiarlo.
Incontro con Monique Marchandot, attuale presidente della Commissione Gemellaggio Decazeville-Coazze, parte francese.
Come è iniziata questa avventura?
Questo riavvicinamento tra le due zone nasce da un’amicizia d’infanzia tra due connazionali, uno di Coazze, Giulio Canizo, e l’altro di Decazeville, Mireille Almanza, all’epoca eletta Decazevilloise. Dopo due incontri su entrambi i versanti delle Alpi, c’era un desiderio profondo e duraturo che le due città si unissero. Il 29 giugno 2002, a Dixville, i sindaci Grazia Gerby e Pierre Gadia hanno firmato il loro “giuramento di gemellaggio”. Per celebrare l’evento Claudio Taboni ha tenuto un concerto per il coro ‘NG Minor’ accompagnato dall’Orchestra Giovanile Val Sangoni, che ha creato in Italia con i suoi allievi.
Dal lato Decazevillois, l’ufficio iniziale comprendeva una co-presidente con Mireille Almanza e Anita Ruscassié; Al Tesoro Christophe Tamborello e Amelia Spagnolo; In Segreteria, Janine Kasodsal e Rita Valentine.
Seguirono diversi scambi.
In effetti, la macchina è stata lanciata. Diversi incontri annuali permettono di rafforzare i rapporti, in particolare i corsi di italiano offerti, tra gli altri, da Giulio Canizzo (per anni presidente della commissione cozzese). Da parte nostra, siamo andati al Coazze College.
Questi corsi permettono di attrarre persone, non sempre di origine transitoria albanese, che saranno sedotte dalla lingua italiana, me compreso.
Poi c’è il mercatino di Natale a Decazeville dove vediamo Bruno Tessa tessere la canapa, e le nostre escursioni alla “Festa del Cevrin rurale”, due momenti salienti dove presentiamo i nostri prodotti regionali. Ci sono stati anche scambi con leghe di calcio e giovanili, cori, orchestre armoniose, ecc. Citiamo anche la partecipazione alle Giornate Europee a Villefranche, la Settimana del Cinema Italiano in collaborazione con La Strada, e la visita dello storico Philippe Forot (Università Paul Sabatier di Tolosa), che ha tenuto conferenze sulle grandi ore della storia italiana.
Nel 2014 François Marty, nuovo sindaco di Decasville, ha accolto anche il neoeletto Mario Ronco. Claudio Tabon ha tenuto uno splendido concerto per questa occasione che ancora viene ricordata.
Dov’è oggi il comitato di gemellaggio dalla parte dei Decavilillos?
Abbiamo una quarantina di iscritti e continuiamo i nostri colloqui di italiano il mercoledì e il giovedì pomeriggio. Partecipano una quindicina di persone, divise in due gruppi, principianti e confermatori.
Per celebrare gli ultimi due decenni, diversi eventi si svolgono questo fine settimana a Decazeville. Sabato, Ricevimento Ufficiale in Municipio, Sabato 17 Settembre, ore 10:30
Nella musica e nelle immagini
E sempre in musica Claudio Taboni, l’attuale capo della squadra italiana, ci invita all'”Opera per Tutti”, con presentazione, note, commenti e ascolto guidato de “La Traviata” di Giuseppe Green. Ci vediamo sabato 17 settembre all’Espace Jean Ségalat (piano terra). 17:00: Parte prima (durata circa 1 ora e 40 minuti). 19:00: Buffet. 21:00: Parte 2. Iscrizione obbligatoria al buffet 06 86 10 70 16 (non tardare). Ingresso gratuito, contributo spese gratuito.
Domenica 18 settembre, sempre all’Espace Ségalat, alle 17, la proiezione de “L’acqua e la fabbrica” di Luigi Cantor. Ex cameraman di Rai 3, ha girato un documentario a Coazze e dintorni negli antichi stabilimenti della Val Sangone. La storia sentimentale è ambientata nel 1952, con scene che risalgono agli anni ’20 e terminano nell’anno 97. Questo romanzo accompagna naturalmente la storia vera, documentata e presentata attraverso documenti d’epoca e fotografie inedite dei lavoratori di queste due valli. Il film è in italiano, senza sottotitoli, ma la storia è di facile comprensione (anche con una spiegazione di queste vecchie fabbriche).
Il Comitato dei Gemellaggi vi invita a condividere questi momenti gioiosi e musicali. Anche un’opportunità per vedere e, naturalmente, scambiare persone che conosciamo.
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