Nonostante la sua movimentata partenza dal Milan, incoronazione dell’Euro e rivale Keylor Navas al Paris Saint-Germain, Gianluigi Donnarumma mantiene la calma, al club come nella selezione.
Si potrebbe sospettare, il 25 ottobre 2015, quando ha esordito tra i professionisti, che Gianluigi Donnarumma fosse speciale. A soli 16 anni aveva già una figura così snella e quelle gambe che lo avevano alzato oltre i 90 metri. Quando l’ha fatto saltare 17NS Candele, ha giocato 18 partite con il Milan. Guidato da questa calma incrollabile, non sulle sue corse ariose ma tanto sulla linea di porta. La calma lo ha accompagnato fino alla finale di Euro 2020 per una scena simbolica insolita. Dopo aver bloccato il tiro sulla porta del coronamento italiano, non ha mostrato la minima emozione, e ha camminato lentamente come se la sessione continuasse. “Non mi ero accorto che era finitaLo ha detto Donnarumma ai media italiani il giorno dopo la partita con grande gioia.
Ci volle la sua versione per svelare il mistero, senza il quale molti osservatori trovarono plausibile che Donnarumma contenesse la sua gioia. Perché, detto da lui, non sarebbe troppo sorprendente. «sono una persona timida
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