La guerra tra Israele e Hamas, entrata sabato nel suo ventinovesimo giorno, è stata innescata dal sanguinoso attacco lanciato il 7 ottobre dal movimento islamico palestinese sul territorio israeliano dalla Striscia di Gaza, da esso controllata.
In risposta, Israele ha dichiarato guerra per “annientare” Hamas e ha bombardato incessantemente la Striscia di Gaza, un territorio completamente bloccato dove sono concentrati 2,4 milioni di palestinesi. Anche l’esercito israeliano sta conducendo lì operazioni sempre più profonde.
Ecco gli ultimi sviluppi:
6:42 | Secondo l’ultimo rapporto di Hamas, nella Striscia di Gaza sono state uccise 9.488 persone, tra cui 3.900 bambini.
Secondo l’ultimo rapporto di Hamas, 9.488 persone, tra cui 3.900 bambini, la maggior parte dei quali civili, sono state uccise nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, in un bombardamento di ritorsione da parte di Israele, che affermava di voler “sterminare” il movimento islamico palestinese.
Da parte israeliana, secondo le autorità, dal 7 ottobre sono state uccise più di 1.400 persone, la maggior parte delle quali civili il giorno dell’attacco di Hamas.
Secondo l’esercito, dall’inizio della guerra sono stati uccisi 341 soldati israeliani.
Un attacco confermato dall’esercito israeliano, in cui ha annunciato di aver preso di mira membri del movimento Hamas a bordo di un’auto, cosa che è stata smentita dal Movimento islamico palestinese.
Incontro dei Paesi arabi ad Amman con Blinken
Sabato Amman ha annunciato un incontro nella capitale giordana dei ministri degli Esteri di Giordania, Egitto, Arabia Saudita, Emirati e Qatar, con la partecipazione del segretario di Stato americano Anthony Blinken e di un rappresentante dell’Autorità palestinese.
Il signor Blinken, arrivato ad Amman venerdì sera da Tel Aviv, sabato incontrerà il re Abdullah II.
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