Il fondo di investimento CVC mette le sue cinghie e mette piede sulla palla rotonda in Spagna. La Liga ha annunciato mercoledì di aver venduto il 10% del suo capitale a un fondo di investimento in Lussemburgo per 2,7 miliardi di euro. La Liga ha accettato di costituire una nuova entità per ospitare le sue attività commerciali, come i contratti di “sponsorizzazione” e gli introiti delle partite, in cui CFC parteciperà.
Dopo la Formula 1, il rugby e la pallavolo, il fondo di investimento ha deciso di scommettere sul calcio. E mentre lo sport rappresenta solo una piccola parte dei 115 miliardi di dollari di asset in gestione rivendicati da CVC, il fondo continua a far crescere la sua lista di asset sportivi.
Formula 1
Nella sua strategia di investimento, CVC si occupa principalmente degli organizzatori di concorsi. In qualità di leader nei fondi di capitale di rischio incentrati sullo sport, CVC ha investito quasi 1 miliardo di dollari nel 2006 per gestire i diritti commerciali della Formula 1.
Il primo investimento di successo con la rivendita della propria partecipazione in due fasi, la prima nel 2012 ai fondi Waddell & Read, BlackRock e Norges per un importo stimato di 2 miliardi di dollari. Poi il resto dell’americana Liberty Media Group per un importo di almeno 3 miliardi di dollari e, come fondo di private equity, investe in società non quotate per accelerare il suo sviluppo prima di rivendere le sue azioni.
diritti commerciali
Da allora CVC si è rivolta in particolare al rugby: nel 2019 ha investito in Premier League, di cui detiene il 27%, o nel 2020 con il 28% di Pro 14, che riunisce irlandese, scozzese, gallese, italiano e sudafricano. squadre.
Il fondo è inoltre in trattative avanzate per l’acquisto di parte dei diritti commerciali del Six Nations Championship, nonché con la Federazione australiana di rugby.
Nel 2021 CVC ha anche creato una joint venture con Fédération Internationale de Volleyball L. Prima di concludere l’accordo con La Liga, la Federcalcio italiana era vicina ad investire nel calcio italiano. A novembre è stato approvato all’unanimità un accordo di principio tra Group One e fondi di investimento privati CVC, Advent e FSI per la gestione dei diritti televisivi per 1,7 miliardi di euro. Ma molti club, tra cui Juventus e Napoli, non sono più favorevoli e la trattativa vacilla.
Tuttavia, CVC non è solo nei campionati professionistici: in Germania la Bundesliga è corteggiata da più di una dozzina di fondi internazionali, pronti a prendersi il 30% dei diritti alla società che commercializza la televisione non domestica.
intrattenimento digitale
Il piano di investimenti in Italia era lo stesso che in Spagna: accelerare la transizione dell’organizzazione in una “società globale di intrattenimento digitale”. L’idea è quella di supportare la Liga nella diversificazione delle proprie entrate, in particolare sviluppando sponsorizzazioni e marketing. L’emergere della radiodiffusione rappresenta anche un’opportunità per beneficiare della ridistribuzione delle entrate radiotelevisive.
con AFP
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