sabato, Novembre 23, 2024
ScienzaCuccioli e noi: una questione di genetica

Cuccioli e noi: una questione di genetica

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Gli specialisti della percezione sanno da tempo che c’è qualcosa di unico nei cani nel mondo animale: possono capire parte del nostro linguaggio del corpo. Sanno, per esempio, che un dito che punta in una direzione significa guardare in quella direzione; E il Guarda attentamente noi facce quando si parla con loro. Sta imparando in giovane età o i cuccioli hanno questa capacità dalla nascita?

Secondo un team di ricercatori americani, quindi, è parzialmente genetico. i loro studiInserito il 3 giugno in Recensione biologia attuale, Consiste nell’interazione con almeno 375 Golden Retriever e Labrador di 8 settimane. E queste interazioni portarli alla conclusione che queste abilità in realtà emergono troppo rapidamente in molti di questi cuccioli per essere un mero risultato dell’apprendimento –Attrazione bonus, per esempio. Il cane nascerà già, almeno in parte, con questa capacità di seguire la direzione in cui punta il dito.

A otto settimane, invece, il cucciolo non ha ancora imparato a “chiedere aiuto”: i cuccioli, di fronte al difficile compito di aprire una scatola con del cibo, possono guardare un umano. , ma solo per un secondo. E non con l’insistenza di un vecchio cane che cerca di attirare l’attenzione del suo umano preferito…

Foto: Jonathan Kreese/Flickr

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