Negli ultimi anni, molti scrittori di talento e di fama mondiale mi hanno invitato nelle loro case per presentarmi affascinanti testi di letteratura, politica ed economia per cambiare la mia visione del mondo, alla luce del populismo, dei dibattiti obsoleti, della guerra e dell’ambiente disastro. Ma il più sorprendente e il più notevole di questi inviti è quello di Giuliano da Empoli con il suo libro Laghetto del Cremlino.
Primo, chi è Giuliano da Empoli? Di origini italiane e svizzere, Giuliano da Empoli è un brillante saggista e un consigliere politico molto influente in Italia, il paese che è tornato al fascismo. Fu consigliere di Matteo Renzi. È anche insegnante presso Sciences Po Paris. Lo scorso aprile ha pubblicato con le edizioni di “Gillimard” un testo magistrale in forma di racconto Laghetto del Cremlino.
In questo thriller politico e divertente, Giuliano da Empoli approfondisce i misteri del potere russo, mentre le scarpe di Lago e le cose conducono una lotta maligna sotto vari record, in uno sfondo di cinismo, corruzione e meschinità. Presenta un personaggio centrale molto interessante, Vladislav Surkov, alias Vadim Baranov, del teatro sovversivo e della televisione di realtà prima di diventare il grande stratega di Vladimir Putin. Il maestro del Cremlino, un ritorno al passato dalla Russia. “Chi ha tempo?”
Nostalgia per l’URSS, l’ex colonnello del KGB, vuole ripristinare la forza verticale che la Russia ha perso, dopo la sconfitta della Guerra Fredda, avvenuta il 25 dicembre 1991. Un periodo di sofferenza, caos e vergogna assoluta per tutti i russi . Secondo Vladimir Putin, l’orizzontalità degli affari pubblici; Questa visione occidentale ha portato il suo paese al declino negli ultimi decenni. Pertanto, è necessario tornare ai vecchi tipi di organizzazioni che hanno permesso alla Russia di accompagnare Stalin e Alexander Nevsky sulla scena internazionale. La Russia ha bisogno di un leader migliore, un uomo forte che guiderà il Paese con il pugno di ferro; Il tutto controllando i media e limitando le libertà pubbliche. Senza di essa, l’idea di una “Grande Russia” la cui dignità fosse riabilitata non si sarebbe mai realizzata. Sarebbe solo un pio desiderio. illusione.
Per molti versi, le parole annotate in questo romanzo sono travolgenti. Laghetto del Cremlino Dà le chiavi per comprendere meglio gli eccessi autoritari di Vladimir Putin e la sua visione ristretta del mondo. Giuliano da Empoli descrive eloquentemente il nuovo zar di Russia e il lavoro dei cortigiani, finalmenteDenominazioni ufficiali.
Dalla guerra in Cecenia alla crisi ucraina, passando per le Olimpiadi Invernali 2014, l’intellettuale italiano organico ci offre uno studio completo del potere, in un momento in cui la guerra risuonava in Europa, le sue conseguenze economiche e le questioni sociali in tutte le regioni del nazione. Lo scienziato.
Leggi questo libro meraviglioso che sarà senza dubbio il Jonkour di quest’anno. Questo è tutto il danno che auguro al suo autore. Giuliano da Empoli è il più grande romanziere di questo tempo. Non c’è discussione su questo!
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