Scoperta il 07 ottobre da UFC-Que Choisir dopo aver raccolto numerose testimonianze da tutta la Francia, la truffa fraudolenta via email degli autenticatori ha seminato il caos per diverse settimane, con ingenti danni finanziari estratti dalle vittime.
Mentre nelle ultime settimane sono aumentate le truffe di ogni tipo come La persona che ha la falsa citazione alla giustizia o per La cosiddetta tecnica irlandeseIn Francia si sta diffondendo una nuova truffa legata alle spese di documentazione.
I truffatori, che conservano le e-mail di diversi autenticatori dopo che la loro casella di posta è stata hackerata, chiedono ai clienti un deposito per acquistare i loro effetti personali. I criminali quindi scambiano l’estratto conto bancario di un notaio utilizzando i loro dettagli bancari, spesso all’estero.
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Nel momento in cui la persona abusata viene a conoscenza del precedente illegale, la transazione è già stata approvata dalla banca, rendendo impossibile l’annullamento del pagamento all’ultimo minuto. 50.000 euro sono stati rubati grazie a questa operazione nel Nord-Pas-de-Calais, più 30mila euro a Pau (Ariège) secondo i dati forniti dall’Associazione dei consumatori.
Il telefono è più sicuro della posta elettronica
Si consiglia quindi vivamente di contattare il notaio o di recarsi direttamente in filiale per avere conferma delle coordinate bancarie prima di effettuare questo tipo di bonifico.
È essenziale non fare affidamento esclusivamente sulle e-mail inviate dagli autenticatori poiché sono più vulnerabili all’hacking. Anche il Consiglio Supremo del Notariato ha confermato quest’estate molteplici hack di cassette postali da parte di professionisti del settore.
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