Video e Molière alla Comédie-Française, Parigi
D-Day per il comico francese che riapre i battenti al pubblico! In cartellone, nove nuove produzioni e diverse copertine poste sotto l’etichetta di intrattenimento, ha annunciato il suo direttore generale Eric Rove. Così, il sipario si è alzato, in un primo momento, a Feydeau (“La Puce à l’oreille” fino al 4 luglio, Salle Richelieu) con Thierry Hanses, Alexandre Pavlov, Clotilde de Baisser e Molière (“Le Bourgeois Gentilhomme” dal 18 giugno al luglio 25, in Richelieu). ) con Veronique Villa, Silvia Bergé, Françoise Gillard. www.comedie-francaise.fr
Vacanza musicale nell’abbazia di Royaumont, Val d’Oise
Dopo sei mesi di archi durante i quali musicisti, costruttori e falegnami hanno potuto creare e restaurare il sito dell’abbazia, la Fondazione Royaumont è tornata con un nuovo programma per il grande pubblico. “Les Dimanches à Royaumont” propone ogni fine settimana un incontro di musica o danza (questa domenica il concerto “Telemann in Paris” alle 15.30), un laboratorio per il pubblico giovane e una conversazione nei giardini. Aggiungiamo che una delle ali più belle del monumento è stata restaurata e un nuovo servizio navetta gratuito porta l’abbazia a un’ora da Parigi attraverso la Gare du Nord. www.royaumont.com
Il Museo della Capitale al Museo Carnavalet, Parigi
Dopo più di quattro anni di attività, il più antico museo di Parigi dedicato alla storia parigina ha riaperto, decorato e reso più accessibile ed è ancora gratuito. Le sue collezioni (sculture, dipinti, mobili, lavori in legno, arti decorative, stampe, manifesti, monete) beneficiano anche di un percorso museale reinventato, grazie all’aggiunta di piccoli tocchi di elementi contemporanei. Per deliziare il visitatore a cui si consiglia di prendersi un giorno di riposo prima di metterci piede! www.carnavalet.paris.fr
Les Flandrin, Artist Brothers al Musée des Beaux-Arts di Lione
Hippolyte, Paul e Auguste Flandrin sono tra gli artisti più importanti della scena artistica lionese del XIX secolo.e secolo. Dei tre fratelli, Ippolita era il più famoso: allievo prediletto di Ingres, si distinse come pittore della storia e fu uno dei ritrattisti più ricercati del suo tempo. Il paesaggio è il campo preferito di suo fratello minore Paul. Il più antico, Augusto, è ancora il meno conosciuto, a causa di una morte prematura. Scopriamo l’eredità di questa confraternita di artisti fino al 5 settembre. www.mba-lyon.fr
Laure Prouvost nella sua fattoria a LaM, Villeneuve d’Ascq
Laure Prouvost, la prima artista francese a vincere il Turner Prize, è tornata nel suo paese d’origine e anticipa la sua prima mostra al LaM, rivisitando “Deep See Blue Surrounding You”, l’installazione immersiva che ha immaginato per il Padiglione Francia alla Biennale di Venezia 2019 , con nuova vita per quest’opera che dialoga con la collezione d’arte del museo. Fino al 3 ottobre. www.musee-lam.fr
Buoni voti al Théâtre des Bouffes du Nord, Parigi
Creato nel 2013 su iniziativa dei Bouffes du Nord, La Belle Saison è uno spazio creativo dedicato alla musica da camera e non è stato all’altezza del suo nome. Fino a luglio, il prolifico programma dovrebbe deliziare i fan. Iniziamo domenica con Beethoven e parte violino, violoncello e pianoforte guidati da David Grimal, Anne Justinel e Philip Cassard. Ricordiamo anche la festa “Juke Box” da ascoltare con la famiglia il 24 giugno al Théâtre de l’italienne di Coulommiers e il duo di Adèle Charvet e Florian Caroubi il 4 luglio a Chambord. la-belle-saison.com
È ora di prenotare
La prima edizione dell’Open Skies Festival, dal 6 all’11 luglio, al Battlefield Castle, in Normandia. Sedici concerti barocchi con una cinquantina di artisti sono previsti su otto palchi dislocati nei magnifici giardini di questa proprietà dell’interior designer Jacques Garcia. In programma: concerti con solisti e orchestra attorno ai compositori Lully e Moulinié. Tra gli ospiti ci sono i soprani Anna Quintans e Claire LeFeltier, il tenore Cyril Oveti, il contralto Anthea Pechanek, il bassista Justin Taylor, la bassista Sarah Aguida, il percussionista Joel Jarrari o il ballerino Pierre Francois Dolle …
Festivalacielouvert.fr
Bi-Ming incontra Grunwald al Museo Unterlinden, Colmar
Yan Pei Ming, pittore contemporaneo noto in tutto il mondo per i suoi dipinti monumentali, spesso monocromi e ricchi di ampie pennellate, incontra l’opera di Matthias Grünewald, il famoso pittore di Pala di Essenheim, capolavoro delle collezioni dell’Unter London Museum. Una mostra di oltre 50 dipinti del pittore cinese, offre una lettura inedita dell’opera di un artista il cui spirito e opera corrispondono ai temi della filiazione, della sacralità e del sacrificio affrontati da Grunewald cinque secoli fa. Fino al 6 settembre www.musee-unterlinden.com
“New Horizons” all’agenzia Franklin Azzi, Parigi
Da sabato al 27 giugno una nuova mostra d’arte contemporanea presso la Franklin Azze Architecture Agency (il Padiglione francese alla Dubai World Fair, il nuovo Hotel Dieu, e presto la Montparnasse Tower), il secondoe la città. Presentando 24 opere tra cui dieci artisti della scena francese come Eva Jospin e Nina Childress, “Horizons” riflette la perdita dell’utopia e il futuro dell’uomo. www.franklinazzi.fr
Flusso degli scambi al Centre Pompidou, Parigi
Recuperare il tempo perduto e cancellare le distanze grazie ai dialoghi: è questa l’interessante proposta del Centre Pompidou, che questo fine settimana ospita il primo “Parlamento dei Link”. Per tre giorni si tengono 43 conversazioni originali, al crocevia delle discipline. Insieme a studiosi, economisti, giuristi, antropologi, scrittori e medici, è tra i più onorari della scena intellettuale francese. www.centrepompidou.fr
Posto
La creatrice di Prairies de Paris, Laetitia Ivanez, vi invita a fare una pausa davanti ai cancelli dei Giardini del Lussemburgo, con la sua nuova boutique gallery as riquiqui perché generosa dove potrete scoprire una selezione di vinili rari ed eclettici (suggerito di Station Records: Nino Rota, Michel Legrand, Léo Ferré …), mobili antichi (sedia in rattan anni ’70, tavolo da gioco, tappeti iraniani, carrello su ruote) e allegra gouache dell’artista Adrien Pelletier, ospite della stagione.
lesprairiesdeparis.com
Pionieri del pop a Mamack, Nizza
In occasione del 30° anniversario del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Nizza, la mostra “She-Bam Pow POP Wizz! Les Amazones du Pop’ comprende quegli artisti che, sulla scia di Niki de Saint Phalle, hanno aperto la strada a un mondo dell’arte alternativo negli anni ’60. Scopriamo i dipinti colorati di artisti come Evelyne Axell, Angela Garcia, Dorothy Iannone, Martha Rossler, Krista Deschgans o Kiki Kugelnik.Gli artisti non sono necessariamente ben noti e le cui opere hanno comunque influenzato gran parte della scena artistica alla fine del XXe secolo. Fino al 29 agosto. www.mamac-nice.org
Siediti bene a Villa Savoy a Poissy, Yvelines
Niente di meglio dell’edificio emblematico di Le Corbusier, patrimonio mondiale dell’UNESCO, per offrire una ventina di sedi dei gruppi nazionali Mobilier. Ristampa leggendaria (Le Corbusier e Charlotte Perriand), pouf (André Montbuix, 1968), panche pieghevoli (Peter Toby Schumer, 1991), chaise longue di Pierre Paulin… In altri pezzi, la mostra ripercorre la storia dalla panchina del panche basse degli anni ’60 Alle poltrone in lino o fibra di carbonio nel 2010 (Noé Duchaufour-Lawrance, 2016). Il visitatore può prolungare la passeggiata fino alla Maison de Fer de Poissy, a pochi minuti di distanza, che presenta una mostra sul design metallico, sempre in collaborazione con il Mobilier National. www.villa-savoye.fr
L’arte del taping in tutta Parigi
Il Paris Gallery Week-End batte i record per l’edizione 2021 con 127 gallerie partecipanti! A partire da domenica, saranno scoperte 138 mostre lungo sette percorsi. In programma: grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea, più di 30 gallerie dedicate alla scena giovanile, 54 gallerie fondate da donne e una presenza di spicco nella fotografia. parisgalleryweekend.com
Gilles Barbier, copista stacanovista alla HAB Galerie, Nantes
La HAB Galerie presenta un’affascinante mostra del lavoro ossessivo di Gilles Barbier che ha dovuto copiare le pagine delle illustrazioni di Petit Larousse (edizione 1966) per… trent’anni! L’artista riproduce testi e immagini a inchiostro e tempera su grandi formati quadrati, ognuno dei quali richiede fino a 400 ore di lavoro. Per la prima volta sono state riunite 24 di queste “pagine giganti”, che elencano tutte le parole francesi dalla A alla P. Una riflessione sul sapere enciclopedico e su un oggetto, il dizionario, che tende a diventare una reliquia dell’era digitale. Tutti sono decorati con intagli e installazioni che mettono in discussione la lingua. Fino al 26 settembre. www.levoyageanantes.fr
e in altri posti
Tra le 80 opere di Damien Hirst presentate fino a novembre nella sontuosa Galleria Borghese di Roma c’è l’imponente e colossale statua che rappresenta l’Idra Lerna che combatte la dea Kali. Uno scorcio della prossima mostra della Fondation Cartier dedicata all’artista britannico. “Archeologia ora” fino al 7 novembre. galleriaborghese.beniculturali.it