Felix Auger-Aliassime si è detto preoccupato per l’Italia, che sabato sarà l’avversaria del Canada nelle semifinali di Coppa Davis. “Mi aspetto una bella sfida”, ha detto il Quebec, nei minuti successivi alla sua importante vittoria contro la Germania, giovedì a Malaga.
Ovviamente, la conferma opposta sarebbe stata sorprendente. Ma in realtà, anche se privata delle sue due stelle principali – Yannick Sener, 15 anni, e Matteo Berrettini, 16 – l’Italia non scommette su una cattiva squadra.
Questo duello sarà presentato dalle 7 del mattino su TVA Sports e TVA Sports in diretta.
Al contrario, anche. Con il giovane Lorenzo Musetti, 23 anni al mondo, Lorenzo Sonego, 45 anni, e due esperti doppisti come Fabio Fognini e Simone Polelli, gli italiani hanno battuto gli americani, prima che i canadesi scendessero in campo due anni fa. giorni.
Americani che sono stati però l’unica squadra con il Canada a puntare su due giocatrici classificate tra le prime venti, ovvero Taylor Fritz (9) e Frances Tiafoe (19).
“Trovo difficile colpirlo.”
Musetti, a soli 20 anni, fu l’unico sconfitto nel confronto tra Stati Uniti e Italia, perdendo contro Fritz.
Se Felix lo ha recentemente eliminato in due set a Firenze, durante la sua splendida serie di 16 vittorie consecutive, il Quebec è 2-2 dall’inizio della sua carriera contro l’astro nascente.
“Ogni volta che gioco contro Musetti, faccio fatica a batterlo, che è sesto al mondo. Penso che sarà un ottimo giocatore per molti anni a venire”.
Il Canada e l’Italia hanno messo piede nel mezzo del Martin Carpena intorno alle 7 del mattino, ora del Quebec, oggi.
I rappresentanti della Maple Leaf, la squadra con il punteggio più alto in questa fase finale di Auger-Aliassime, tenteranno di raggiungere la finale per la seconda volta in quattro anni.
Nel 2019 la nazionale canadese, allora piccola e inesperta, ha alzato la bandiera in due partite contro la Spagna guidata da Rafael Nadal, questa volta assente nel suo paese natale.
zincato, ma…
La squadra di Frank Dancevic ha svolto un ultimo allenamento nel tardo pomeriggio di venerdì, ora di Malaga, dopo essere andata a letto nelle prime ore della vittoria per 2-1 sulla Germania.
Questa vittoria di misura, confermata dal duo di Vazik Pospisil e Denis Shapovalov, ha galvanizzato la squadra, dopo la battuta d’arresto dell’ingresso di “Shabu”, 18° al mondo, dall’inizio contro Jan-Lennard Struff, 152.
Ma attenzione, ha avvertito il capitano Dancevich: “[Cette victoire]È una sensazione incredibile. Ma abbiamo un’altra partita da giocare sabato. Dobbiamo ritrovare la concentrazione, fare di tutto per essere pronti”.
Il doppio può far male
Logicamente Shapovalov e Songo dovrebbero aprire la palla sabato. Shabu ha battuto il 27enne in tre set ravvicinati nel loro unico incontro all’inizio di maggio.
Poi devono scendere in campo Auger-Aliassime e Musetti, che poi, in caso di parità, giocheranno un’altra doppietta decisiva, come accaduto giovedì.
E se temeva Musetti, Félix ha lanciato fiori anche a Fognini e Bolelli, che giocano insieme in doppio in questo torneo dal 2014, tre anni prima che Quebec e “Chabou” andassero tra i professionisti.
Nel frattempo, l’ex numero uno al mondo australiano Lleyton Hewitt attende i vincitori delle semifinali.
Grazie alle vittorie di Alex de Minaur e alla coppia di Jordan Thompson e Max Purcell, venerdì l’Australia ha sconfitto la Croazia per due vittorie a uno.
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