martedì, Novembre 19, 2024
EconomiaComunicato stampa congiunto sull'espansione del Gruppo Wagner in Mali

Comunicato stampa congiunto sull’espansione del Gruppo Wagner in Mali

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Il Lussemburgo condivide e sostiene pienamente le preoccupazioni espresse nella dichiarazione congiunta di seguito.

Noi, i partner internazionali, siamo determinati a sostenere il Mali e il suo popolo nei loro sforzi per raggiungere una pace e una stabilità durature e per combattere il terrorismo, e condanniamo fermamente il dispiegamento di mercenari sul suolo maliano. Tale dispiegamento non farà altro che esacerbare il deterioramento della situazione della sicurezza in Africa occidentale, deteriorerà la situazione dei diritti umani in Mali, minaccerà l’accordo di pace e riconciliazione del Mali derivante dal processo di Algeri e ostacolerà gli sforzi della comunità internazionale per garantire la protezione dei civili e sostegno alle forze armate maliane.

Deploriamo profondamente la decisione delle autorità di transizione maliane di utilizzare fondi pubblici già limitati per pagare mercenari stranieri invece di sostenere le forze armate ei servizi pubblici del Mali a beneficio del popolo maliano.

Siamo consapevoli della partecipazione del governo della Federazione Russa nel fornire supporto materiale per lo spiegamento del Gruppo Wagner in Mali e invitiamo la Russia ad adottare un comportamento responsabile e costruttivo nella regione.

Ricordiamo le decisioni della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, nonché le sue preoccupazioni sui rischi di instabilità nella regione se le società di sicurezza private sono dispiegate in Mali (Sesta sessione ordinaria ad Abuja, 12 dicembre 2021). Ricordiamo inoltre l’adozione da parte dell’Unione Europea di una serie di misure restrittive nei confronti dello stesso Gruppo Wagner, otto persone e tre entità associate (Consiglio Affari Esteri del 13 dicembre 2021) implicate in gravi violazioni dei diritti umani, tra cui tortura e atti illeciti. e casi di esecuzioni sommarie o arbitrarie e omicidi o attività destabilizzanti in alcuni dei paesi in cui opera.

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Non abbandoneremo i nostri sforzi per soddisfare i bisogni della gente del Mali. In conformità con gli obiettivi della Coalizione Internazionale per il Sahel, riaffermiamo la nostra determinazione a continuare il nostro lavoro per proteggere i civili, sostenere la lotta contro il terrorismo nel Sahel e aiutare a stabilire una stabilità a lungo termine sostenendo lo sviluppo sostenibile. Diritti umani e diffusione dei servizi pubblici. Continueremo a monitorare e valutare la situazione.

Esortiamo le autorità di transizione maliane a realizzare riforme e ripristinare l’ordine costituzionale preparando e organizzando le elezioni il prima possibile, come hanno promesso al popolo maliano, all’ECOWAS e alla comunità internazionale. Sosteniamo pienamente le recenti decisioni della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale al riguardo.

Germania, Belgio, Canada, Danimarca, Spagna, Estonia, Francia, Italia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Svezia

Rilasciato dalla Direzione della Difesa

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