sabato, Novembre 23, 2024
Scienzacomodo. Cosa dovresti mangiare per prenderti cura del tuo fegato?

comodo. Cosa dovresti mangiare per prenderti cura del tuo fegato?

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Il fegato è un organo essenziale per la tua salute fisica ed emotiva. Un vero centro di disintossicazione, filtra, neutralizza e rimuove tutte le particelle indesiderate da alcol, cibi ultra lavorati (troppo grassi, troppo dolci, troppo salati) o farmaci.

Dopo un periodo di eccesso o di malattia il fegato soffre. Niente di sorprendente. Ma la buona notizia: una dieta ben bilanciata può aiutare il tuo fegato a lavorare meglio e salvarlo dal dover lavorare così duramente.

frutti acidi

Limoni, pompelmi, arance, rosa canina, ribes nero, mirtilli rossi e acerola sono ricchi di vitamina C. La vitamina C naturale aiuta a combattere lo stress ossidativo che mangia silenziosamente le cellule del fegato. Mangiare il frutto aspro riduce il rischio di infiammazione e danni alle cellule del fegato.

Spezie ed erbe amare

Uno dei modi migliori per sostenere una sana funzionalità epatica è mangiare spezie ed erbe ricche di ingredienti amari. Questi alimenti stimolano la produzione di saliva, di succhi digestivi (stomaco e pancreas) e, soprattutto, di bile.

Cuore di carciofo, crescione, radicchio rosso, foglia di tarassaco, dragoncello, cerfoglio, alloro, maggiorana, rosmarino, curcuma proteggono efficacemente le cellule del fegato.

sulforafano

Il sulforafano è una molecola ricca di zolfo esclusivamente vegetale. Stimola l’attività di alcuni enzimi epatici. Questi enzimi neutralizzano potenziali agenti cancerogeni associati a inquinamento, stress o squilibri ormonali.

Per sfruttare appieno i benefici del sulforafano, scommetti su crescione, succo di ravanello nero o germogli di broccoli crudi.

fosfolipidi

I fosfolipidi sono i componenti principali delle membrane cellulari del fegato. Sono anche inclusi nella formazione della bile e quindi svolgono un ruolo essenziale nella digestione dei grassi. I fosfolipidi hanno proprietà rigenerative e antinfiammatorie. Aiuta molto le persone con malattie intestinali.

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Il tipo più noto di fosfolipide è la fosfatidilcolina. Spesso chiamata lecitina, si trova in quantità elevate nei tuorli d’uovo, nella colza, nella soia o nei semi di girasole.

betaina

La betaina è una molecola semplice che si trova naturalmente nella barbabietola, nella quinoa e negli spinaci. Previene l’accumulo di grasso nelle cellule del fegato.

Grazie al suo effetto digestivo, la betaina agisce favorevolmente in caso di mancanza di acidità gastrica nello stomaco. È anche utile ed efficace nel trattamento della steatosi epatica e dei calcoli biliari.

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