Un’amicizia tossica è in realtà un’amicizia squilibrata in cui un amico spesso soffre e si sente ferito. Saper riconoscere i segni evidenti o più ingannevoli permette di vedere più chiaramente e di valutare o abbattere se necessario.
analizza i tuoi sentimenti
Può essere difficile definire un’amicizia tossica se non presti abbastanza attenzione ai tuoi sentimenti o preferisci ignorarli. Spesso in modo malizioso, la tossicità inizia con critiche indesiderate e degradanti che si trasformano in una manipolazione sempre più ipocrita e portano al dubbio e alla perdita di fiducia in se stessi.
Quindi la vittima inizia a sentirsi in colpa, indipendentemente dal fatto che abbia visto o meno la persona tossica, ed è colpevole di sentirsi a disagio. Il pugno in questo momento è al culmine, e la vittima non riesce più nemmeno a percepire la tossicità della relazione, al punto da perdere la libertà.
Metti fine alla perfezione
Un’amicizia tossica non dipende né dall’età degli amici né dalla durata dell’amicizia. Il più delle volte è l’idealizzazione dell’altro che pone un problema e impedisce all’amico di vedere come è. Le persone tossiche hanno anche capacità manipolative che consentono loro di esercitare adeguatamente il loro controllo e bloccare la loro vittima nell’esclusività.
Saper riconoscere pregi e difetti di un amico, così come un sentimento di libertà, rispetto e sostegno sono garanzie di equilibrio in una relazione. Gli amici dovrebbero prendere e prendere la stessa quantità e qualità senza investire eccessivamente nella relazione o assorbire la negatività dell’altro. Se no, scappa!
Scopri di più: “Croque-moi!: A Novel of Toxic Relationships” di Hasna Haq.
“Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore”.