indagine – Chatta con personaggi virtuali, crea immagini, dialoghi o suoni… L’intelligenza artificiale sta gradualmente apparendo nelle produzioni di giochi. Ma i grandi attori del settore restano cauti, mentre i professionisti sono preoccupati per il loro lavoro.
Rivolgi domande allo staff dell’hotel per avere informazioni utili dopo la missione. Convincere gli astanti spaventati a mettersi al riparo durante un attacco alieno. Progetta un piano di infiltrazione discutendo con un membro della resistenza. Controller in mano e microfono headset sulle orecchie, queste esperienze di dieci minuti mettono il giocatore in una nuova situazione: chattare verbalmente con i personaggi dei videogiochi. Rispondono come se fossero persone reali, in base alla loro personalità e motivazioni.
I giganti Nvidia e Ubisoft, così come startup come Convai e InWorld AI, sono all’origine di queste demo tecniche presentate lo scorso marzo ai professionisti dei videogiochi durante la prestigiosa fiera Game Developers Conference (GDC) di San Francisco. Questi prototipi mirano a dare un’idea di come potrebbero essere i videogiochi del futuro, alimentati da tecnologie intelligenti.