Nonostante le cattive condizioni meteorologiche, cinque migranti hanno cercato di raggiungere la Francia dall’Italia nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, risalendo il sentiero molto accidentato che porta al valico di frontiera del Fréjus. Verso le 3 del mattino, sono stati costretti a chiamare i soccorsi. La chiamata è stata ricevuta dalla centrale “Vigili del fuoco”, che l’ha inoltrata ai soccorritori di Bardonecchia.
Una carovana di soccorso composta da tecnici del Secours alpin, Guardia di Finanza e vigili del fuoco ha esplorato il sentiero, non avendo una posizione precisa. Dopo un’ora, i migranti sono stati trovati nei pressi di una casamatta militare abbandonata, a metà del valico. Senza vestiti adeguati, erano esausti, vicini all’ipotermia. Una volta confortati, e meglio vestiti grazie all’attrezzatura portata dai soccorritori, hanno potuto tornare a piedi alla frazione Camini del Frejus, dove un medico della Croce Rossa li ha visitati. Sono stati prelevati dalla polizia intorno alle 7 del mattino
Non tutte le persone disperate scelgono questa strada. Pochi giorni fa la polizia italiana ha arrestato a Salbertrand un contrabbandiere di origine irachena. Faceva salire gruppi di migranti su camion diretti in Francia, in cambio di denaro. Gli autisti non sapevano nulla della manovra.