Tadej Pogacar, salvo incidente, ha la garanzia di vincere il suo primo Giro d’Italia dopo la sua sesta vittoria di tappa sabato a Bassano del Grappa. Grazie a questo successolo sloveno imita Eddy Merckx che riuscì nella stessa impresa nel 1973.
Vincitore in solitaria, il nativo di Komenda aumenta ulteriormente il suo vantaggio nella classifica generale e ora ha 9 minuti e 57 secondi di vantaggio sul suo secondo classificato, il colombiano Daniel Martionaso. Questo è il divario più grande tra un primo e un secondo in un Giro in 59 anni. La classifica non dovrebbe cambiare durante l’ultima tappa, domenica, che assomiglia ad una semplice sfilata domenicale per le strade di Roma.
Un attacco a 35 chilometri dal traguardo
Sabato aveva 2 minuti e 7 secondi di vantaggio sul gruppetto del francese Valentin Paret-Peintre, secondo allo stesso tempo di Daniel Martionos, Antonio Tiberi, Einar Rubio, Giulio Pellizzari, Geraint Thomas e Ben O’Connor.
Il leader degli Emirati Arabi Uniti ha vinto attaccando a 35 chilometri dall’arrivo in questa tappa di montagna, compresa la doppia salita del magnifico ma difficile Monte Grappa. Dopo tanto lavoro da parte dei suoi compagni di squadra, che hanno spremuto il gruppo dei favoriti, ha accelerato a cinque chilometri dalla vetta per raggiungere rapidamente l’ultimo fuggitivo, il giovane talento italiano Giulio Pellizzari.
Il Giro d’Italia – Tour de France raddoppia nel mirino
Scatenato e infastidito dai tifosi troppo invadenti in salita, è caduto con due minuti di vantaggio in vetta per poi suggellare il suo successo nella lunga discesa verso Bassano del Grappa.
Salvo incidenti, il 25enne corridore vincerà quindi il Giro domenica al primo tentativo. Questa sarà la sua terza vittoria in un Grande Giro dopo i suoi due successi al Tour de France nel 2020 e nel 2021. Affronterà poi, dal 29 giugno, la sua prossima grande sfida: diventare il primo corridore dopo Marco Pantani nel 1998 a vincere il Giro d’Italia e il Tour de France nello stesso anno.
Classifiche
Classifica 20e palcoscenico :
1. T. Pogacar (SLO/UAD) i 184,0 km in 4h58’23”
2. V. Paret-Peintre (FRA/DAT) a 2’07”
3. D. Martínez (COL/BOH) a 2’07”
4. A. Tiberi (ITA/TBV) a 2’07”
5. E. Rubio (COL/MOV) a 2’07”
6. G.Pellizzari (ITA/GBF) a 2’07”
7. G. Thomas (GBR/IGD) a 2’07”
8. B. O’Connor (AUS/DAT) a 2’07”
15. R. Bardet (FRA/DSM) alle 7’37”
Classificazione generale :
1. T. Pogacar (SLO/UAD) 76’h20’51”
2. D. Martínez (COL/BOH) a 9’57”
3. G. Thomas (GBR/IGD) a 10’26”
4. B. O’Connor (AUS/DAT) a 12’09”
5. A. Tiberi (ITA/TBV) a 12’52”
6. T. Arensman (PBS/IGD) a 14’33”
7. E. Rubio (COL/MOV) a 15’56”
8. J. Hirt (CZE/SOQ) a 18’05”
9. Romain Bardet (FRA/DSM) alle 20’32”