Un ex neuroscienziato specializzato in disturbi della memoria, Christoph Eates, 42 anni, è venuto quella sera per presentare al pubblico il suo nuovo lavoro. Scegli Christoph Quelk – Dietro le quinte. Una scrivania, qualche copia del suo libro, un grosso registratore a due nastri, qui inizia il suo discorso, un po’ titubante, un po’ imbarazzato. Spiega che voleva capire la formazione della nostra identità personale o intima. “Il nostro cervello può essere riconfigurato in base al nostro ambiente”. Questo è chiamato “plasticità del cervello”. Per sviluppare il suo punto, si affida alle condizioni della paziente, Jane Licht, un’ex attrice. Dopo aver subito un intervento chirurgico per un tumore al cervello, Jane ha perso la memoria. Il cerchio dei bambini è danneggiato: non può più creare ricordi. Ad esempio, non poteva più accedere a ciò che era appena successo dieci minuti prima. È congelata nel passato: pensa di avere 27 anni quando ne ha…44.
Mentre Christoph Eats trasmette estratti dalle registrazioni che ha fatto con Jane, a poco a poco, i suoi ricordi di lei, di ciò con cui ha vissuto, lasciano che le catene del registratore si materializzino. Immergi il pubblico nella realtà del passato condiviso di questo terapeuta e del suo paziente che si sono innamorati e si sono sposati.
Se Christoph Eats ha co-scritto una sceneggiatura Kristoff qualcosa Con Yvain Juillard, attore ed ex biofisico specializzato in plasticità cerebrale, è quest’ultimo a spiegare il ruolo di ricercatore da solo in scena. Sei anni dopo Il cervello, il creatore della realtà, conferenza sul cervello riconosciuto come bene pubblico, Yvain Juillard continua la sua esplorazione dei processi percettivi inconsci al confine tra reale e immaginario, ma giocando, questa volta, sui codici audio, visivi ed estetici del teatro.
Effetti visivi sbalorditivi
Per creare l’illusione che Jane (incarnata dall’unica voce di Agnes Berthon) emerga dalla memoria di Christoph e diventi reale per lui, è stato creato un dispositivo sonoro intelligente e preciso da, tra gli altri, gli ingegneri del suono Jane DeBarcy e Helen Clerc Denizot mentre la straordinaria visuale effetti immaginati da spatisti e maghi.
Scusate per la lenta sequenza di presentazione, sostenuta da una spiegazione spesso monotona. Eppure, un’affascinante incursione negli intricati e misteriosi meandri della nostra memoria, Kristoff qualcosa Vuole anche essere educativo, come un sogno. Attraversando i tortuosi sentieri della scienza, dell’amore, del teatro e della magia, Yvain Juillard immagina una performance unica che permette al pubblico non iniziato di comprendere la scienza in modo diverso.
-> Louvain-la-Neuve, Ola Magna, fino al 29 ottobre. informazioni e precisione. allo 0800.25.325 o al www.atjv.be