Il club italiano ha detto che il danese Christian Eriksen ha rivisto i suoi compagni di squadra dell’Inter mercoledì mattina, per la prima volta da quando ha subito un arresto cardiaco durante gli Europei 2020, ed è “in perfette condizioni”.
Il club ha spiegato, in un comunicato, che il 29enne centrocampista offensivo è venuto a trovare i suoi compagni al Centro Sportivo Appiano Gentile. Ha anche conosciuto il nuovo allenatore Simone Inzaghi, che quest’estate ha sostituito Antonio Conte.
“Il centrocampista danese ha incontrato la dirigenza (direttore generale Giuseppe Marotta), l’allenatore, i compagni e tutto lo staff presente. “Ericsen è in buona forma, è in ottime condizioni fisiche e mentali”, ha riferito l’Inter.
Ora seguirà il programma riabilitativo preparato dagli specialisti di Copenaghen, che coordineranno anche il follow-up medico. L’Inter, ovviamente, ha avvertito che lo staff del club dovrebbe essere tenuto informato durante tutto il processo.
L’Inter ha poi postato sui social un breve video che mostra Eriksen sorridente che abbraccia i suoi compagni di squadra e saluta i membri della dirigenza del club.
In pantaloncini, polo scura e cappellino, Eriksen ha applaudito e poi si è unito alla squadra al campo di allenamento per una foto di gruppo con in mano la maglia dell’Inter.
Eriksen ha avuto un infarto al termine del primo tempo della prima partita dei danesi a Euro 2020 contro la Finlandia, al Parken Arena di Copenaghen.
Nonostante l’assenza di una delle loro stelle, i danesi sono stati poi in grado, con un’enorme ondata di supporto, di raggiungere le semifinali del Campionato Europeo, che è stato eliminato allo stadio di Wembley dall’Inghilterra.
futuro incerto
Il futuro di Eriksen al Milan è incerto, poiché è stato installato un pacemaker, cosa non consentita in Serie A.
I test che supererà determineranno se potrà essere ritirato o meno, il che gli permetterà di restare all’Inter. Eriksen non dovrebbe tornare in azione per sei mesi, che risieda o meno in Italia.
Ha avuto un primo anno difficile in Lombardia, prima di affermarsi come il capostipite indiscusso dei nerazzurri con i quali è diventato campione d’Italia a maggio.
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