Il film di Paul Greengrass “Flight 93” racconta la vera storia del volo della United Airlines dirottato l’11 settembre 2001, che, grazie al coraggio dei passeggeri, non raggiunse mai la sua destinazione a Washington. Un uomo in particolare, Todd Beamer, è stato un vero eroe.
Volo 93: la vera storia dietro il film di Paul Greengrass
Il film è uscito nel luglio 2006 Volo 93 Diretto da Paul Greengrass, il film racconta i veri eventi che hanno portato allo schianto dell’11 settembre 2001 dell’aereo della United Airlines, dirottato da quattro terroristi di Al-Qaeda. Mentre il Boeing 757-200 in volo da New York a San Francisco prendeva di mira Washington, i coraggiosi passeggeri cercarono di riprendere il controllo dell’aereo e di neutralizzare i terroristi. Il lungometraggio è ambientato in tempo reale e risale ai 90 minuti precedenti l’incidente aereoE sul coraggio dei passeggeri.
Sintesi dei fatti
Il volo della United Airlines è decollato dall’aeroporto di Newark Liberty appena quattro minuti prima che il primo aereo dell’American Airlines si schiantasse contro la Torre Nord del World Trade Center. Pochi istanti dopo, il volo 175 della United Airlines si schiantò contro la Torre Sud. Il volo 77 sfreccia verso il Pentagono. A differenza di quest’ultimo, il volo 93 è stato dirottato dai dirottatori 46 minuti dopo il decollo. Attraverso le loro comunicazioni con i loro cari, I passeggeri scoprono che diversi aerei sono precipitati in luoghi simbolo del potere americano Ben presto si rendono conto che anche il loro aereo è stato dirottato per una missione suicida.
Il passeggero Todd Beemer, insieme ad altri tre uomini, ha deciso di attaccare i terroristi con l’aiuto di altri passeggeri, dopo aver parlato con gli assistenti di volo. Beemer era in linea con un operatore della United Airlines quando ha deciso di lanciare l’attacco. “La sua fama”Diamoci dentro “”(Andiamo!”) che prese di mira altri passeggeri e rimase famoso come segno del loro atto coraggioso.
Grazie al loro coraggio e alla loro determinazione, i passeggeri del volo 93 riuscirono a sconfiggere i terroristi. Sfortunatamente, non riuscirono a riprendere il controllo dell’aereo in tempo per evitare che si schiantasse in un campo in Pennsylvania. Ma ha impedito all’aereo di raggiungere il suo obiettivo (Il Campidoglio o la Casa Bianca) a Washington, a circa venti minuti di distanza.
Todd Beamer, eroe del Volo 93
Come accennato in precedenza, la rivoluzione dei passeggeri del Volo 93 è stata guidata da Todd Beamer, un rappresentante di vendita IBM di 32 anni. Nel film Paul Greengrass, è interpretato da David Alan Bash. Era su un volo Newark/San Francisco per un incontro d’affari e sarebbe tornato quella stessa sera per incontrare sua moglie, incinta di cinque mesi, e i loro due figli nella loro casa di Cranberry, nel New Jersey.
La coppia era tornata da un viaggio in Italia il 10 settembre e, anche se sarebbero potuti partire per San Francisco quella sera, Preferirebbe salire sull’aereo la mattina dopo per trascorrere un po’ di tempo con sua moglie. Ha lasciato la sua casa intorno alle 6 del mattino per l’aeroporto di Newark. Il volo 93, che avrebbe dovuto decollare alle 8 del mattino, è stato ritardato dopo soli 42 minuti a causa del traffico intenso in aeroporto quel giorno.
Quando i terroristi hanno dirottato l’aereo, Todd Beamer ha tentato di fare una telefonata che è stata inoltrata alla United Airlines, che anche l’FBI ha rintracciato. È riuscito a informarli che i dirottatori avevano preso il controllo dell’aereo e ucciso uno dei passeggeri.. Secondo le conversazioni telefoniche, Todd Beamer, Mark Bingham, Tom Brunetta e Jeremy Glick hanno ideato un piano per neutralizzare i terroristi e riprendere il controllo del dispositivo. Successivamente sono stati raggiunti da altri passeggeri e membri dell’equipaggio.
Todd Beamer ha informato l’operatore che il gruppo era pronto per uscire nella cabina di pilotaggio per riprendere il controllo e far atterrare l’aereo a terra. Profondamente religioso, Beamer ha pregato al telefono con l’operatore, prima di chiederle di dire ai suoi cari che li amava se il piano fosse fallito. Poco dopo, l’operatore ha sentito delle voci e poi Todd Beamer ha detto:siete pronti? OK. Diamoci dentroQueste ultime parole sono state ascoltate dall’operatrice telefonica, Lisa Jefferson.
La scatola nera ha registrato gli ultimi momenti dei passeggeri, indicando che sono tornati nella cabina di pilotaggio cercando di controllare i terroristi, mentre questi ultimi inclinavano l’aereo per destabilizzare gli aggressori. Il volo 93 alla fine si schiantò contro un campo vuoto a Shanksville, Pennsylvania, ad una velocità di 906 km/h, uccidendo tutti a bordo.
Il 20 settembre 2001, in un discorso in onore dei passeggeri del volo, George W. Bush prese di mira in particolare Todd Beamer, definendolo un “uomo straordinario” davanti a sua moglie, Lisa Beamer, che era presente quel giorno. In due dei suoi discorsi, l’8 novembre 2001 e successivamente nel 2002, George W. Bush ha concluso con la frase “Let’s Roll” in onore di Todd Beamer.
canzone di Neil Young, Diamoci dentroÈ stato scritto in segno di apprezzamento per il suo coraggio.
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