martedì, Novembre 19, 2024
EconomiaChi è Muhammad Ali Al-Hami?

Chi è Muhammad Ali Al-Hami?

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Nacque ad Al-Hamma, a Gabes (Tunisia) nel 1894, e morì in esilio il 10 maggio 1928 a Wadi Al-Munjiba nel Regno dell’Arabia Saudita, in un misterioso incidente stradale. Fondatore del primo sindacato tunisino e padre del movimento sindacale tunisino.

Dopo la morte di sua madre, suo padre lo portò in Tunisia all’età di dodici anni. Ha continuato il suo studio del Corano, che aveva iniziato nel suo villaggio. Muhammad Ali Al-Hami ha svolto molti lavori, tra cui fare commissioni e vendere torte. Poi fu nominato portiere del consolato austriaco. Durante questo periodo ha studiato lingue straniere (tedesco, francese e italiano) e meccanica prima di diventare autista al consolato. Dopo la sua partenza, Muhammad Ali al-Hami è stato assunto come autista dall’emiro al-Hadi al-Sharif in Tunisia, Anwar Pasha in Libia, Pasha in Egitto e per guidare un’auto a noleggio in Arabia Saudita.

Nel 1911 partecipò alla guerra di Tripoli contro l’occupazione italiana e dopo la guerra seguì Enver Pasha prima in Turchia e poi a Berlino.

Mentre era lì, ha preparato per gli esami di ammissione all’estero per studiare economia politica, ha frequentato l ‘”Oriental Club” di Berlino e ha interagito con la scena politica internazionale nella capitale tedesca negli anni ’20.

Nel marzo 1924, Mohamed Ali Elhami tornò in Tunisia e aspirava a fondare una cooperativa popolare in un contesto generale plasmato dalla sua percezione del destino e dello status dei lavoratori tunisini. Per Mohamed Ali Elhamy, la ripresa politica deve precedere la ripresa economica. Quindi ha sviluppato un piano globale per l’intero paese e per tutti i settori dell’economia tunisina attraverso la costituzione di cooperative, società agricole, industriali, commerciali e finanziarie.

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Quando scoppiò lo sciopero dei lavoratori portuali nel porto di Tunisi nell’agosto 1924, Muhammad Ali e alcuni dei suoi compagni formarono un comitato per aiutare i lavoratori portuali in sciopero, e chiesero aiuto ai comunisti che fornirono a Muhammad Ali e ai suoi compagni tutte le tipi di propaganda, in particolare il quotidiano comunista L’Avenir Social.

Mercoledì 3 dicembre 1924, il Comitato Esecutivo del Sindacato Generale Tunisino nominò Muhammad Ali Al-Hami Segretario Generale. Il Partito Comunista e il sindacato “Unitariano” CGTU hanno sostenuto la nuova sede, mentre la CGT francese ha cercato di convincere i sindacalisti tunisini a restare nella CGT metropolitana.

Per ampliare la pubblicità del sindacato, il nuovo comitato esecutivo ha deciso di visitare le miniere interne, in particolare nel sud. Fin dall’inizio, l’amministrazione coloniale è stata ostile all’UGTT e ai suoi tour.

Muhammad Ali fu convocato il 12 gennaio 1925 alla Direzione della Sicurezza dove fu ricevuto dal Direttore della Polizia Campana che gli chiese di sciogliere la CGT, richiesta che Al-Himy rifiutò.

Muhammad Ali al-Hami fu arrestato e imprigionato nel febbraio 1925 insieme a molti dei suoi compagni e al leader comunista Jean-Paul Vendori, di cui condivideva la cella. Successivamente fu condannato durante il processo dal 12 al 17 novembre 1925, a 10 anni di deportazione per cospirazione contro la sicurezza dello Stato.

Espulso in Italia il 28 novembre 1925 e da lì in Turchia, si stabilì in Egitto e poi in Arabia Saudita, dove morì il 10 maggio 1928 in un misterioso incidente stradale a Wadi al-Manjiba tra Gedda e La Mecca. Sepolto a Gedda

Dopo quarant’anni, le sue spoglie furono restituite alla Tunisia il 6 aprile 1968.

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Il 20 maggio 2001, una statua alla sua gloria è stata inaugurata nella sua città natale di Hamma, Gabes.

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