Il centrocampista 27enne ha parlato della questione attraverso il suo account Instagram.
“Recentemente ho denunciato alle autorità milanesi che la polizia è stata un errore e se ne sono accorti in quel momento. Errare è un essere umano, non ho problemi con quello. D’altra parte, il metodo e la metodologia utilizzati è un problema per me. Penso che sia andato troppo oltre. Perché non l’hanno fatto? Solo il giusto controllo? Ordinando i documenti dell’auto, semplicemente comunicando …”, ha annunciato l’ex Monaco.
Confuso con l’autore di una sparatoria avvenuta nei dintorni, il nazionale francese della Costa d’Avorio ha ammesso di temere per la sua vita e ha denunciato il pericolo per la sua incolumità da parte del comando italiano: “Nel video postato sui social non si vedere tutto, il giocatore identifica Midline. Questa è la parte più tranquilla di tutto ciò che può accadere. Mi sono ritrovato con il fucile a un metro dal finestrino lato passeggero. Stanno chiaramente mettendo a rischio le nostre vite, indipendentemente dalle ragioni per farlo. È sbagliato, dato che non c’è certezza sugli indagati che sono stati arrestati.
Una reazione che contrasta molto con le dichiarazioni del Sindacato di Polizia lombardo, che ha voluto rilanciare l’atteggiamento e la professionalità delle forze dell’ordine.
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