L’Inter è ancora imbattuta in questa stagione in Champions League, dopo la difficile vittoria (2-1) contro il Red Bull Salisburgo ospite martedì alla terza giornata.
Per sette minuti Simone Inzaghi si è sicuramente pentita della scelta di ruotare la formazione e di lasciare Marcus Thuram in panchina.
Questo, anche se Alexis Sanchez, preferito al nazionale francese, non si è meritato l’attenzione e ha addirittura aperto le marcature al 19′, per il suo primo gol dal ritorno all’Inter dopo la stagione al Marsiglia.
Ma l’allenatore italiano, che ha scelto di rinunciare ad altri due giocatori chiave, Nicolò Barella e Federico Dimarco, ha visto la sua squadra sotto pressione per gran parte della partita da parte della Red Bull Salisburgo, come Roko Simic, figlio dell’ex nazionale croato Dario. Simic, che ha giocato nell’Inter (1999-2002).
Al 57′, gli austriaci pareggiano logicamente grazie all’israeliano Oscar Galloch, che è stato vicinissimo a sorprendere Yann Sommer al 4′, al termine di una splendida azione che ha mancato la difesa del Milan in prestito.
Sono bastati sette minuti a Stong, capolista del campionato italiano, per riportare in vantaggio grazie a Hakan Calhanoglu su calcio di rigore dopo un fallo su Davide Fratesi.
“Non mi sono mai sentito in pericolo”.
L’immediato ingresso di Thuram e l’accordo con Lautaro Martinez permettono al Milan di spegnere le ultime speranze dell’austriaco, anche se il gol dell’argentino viene annullato per fuorigioco da Fratesi, sapientemente avvisato dal francese (81′).
“A parte il primo quarto d’ora non ci siamo mai sentiti in pericolo”, ha confermato Inzaghi in conferenza stampa.
“Anche in questo periodo non abbiamo vacillato, abbiamo mantenuto la concentrazione e abbiamo avuto una reazione molto positiva sfruttando questo vantaggio”, ha sottolineato il tecnico italiano che ha accolto con favore anche la prestazione di Sanchez.
Dell’attaccante cileno ha detto: “Sappiamo di cosa è capace e cosa può darci. Il suo gol è una grande ricompensa per tutto il lavoro che fa in allenamento”.
Da parte sua, il suo omologo del Salisburgo, Gerhard Struber, stima che i suoi giocatori “hanno giocato una partita vincente dal primo minuto fino al 90° contro una buona squadra, ma questa squadra è ancora giovane e manca un po’ di esperienza”.
Con sette punti, l’Inter è prima nel Gruppo D in tempo per raggiungere gli ottavi, ma dovrà alzare significativamente il proprio livello se vuole ripetere l’Europeo 2022-23 in cui ha raggiunto e perso la Serie A. La finale contro il Manchester City.
“C’è ancora molta strada da fare”, ha concluso Inzaghi.