Costruita sull’isola di Canoa in Italia, una piattaforma semovente destinata a luogo di relax e svago in mare aperto al largo della Costa Azzurra, è arrivata il 22 maggio nel porto di Tolone. Provenendo da La Spezia, questa “isola artificiale” privata è ormeggiata a La Seine-sur-Mer. Prima dell’installazione, prevista nelle prossime settimane a 600 metri da Mandelieu-la-Napoule, il dispositivo deve essere sottoposto a un controllo normativo da parte delle autorità francesi.
Oltre 1.700 mq di coperta e fino a 350 persone a bordo
Lungo circa quaranta metri, Canoa ha uno scafo in alluminio stile trimarano con quattro generatori e due motori di propulsione, che sostiene un ampio ponte che ospita un ristorante, un bar, un ampio salone, una piscina d’acqua dolce, cabanas sul lungomare o anche un piccolo porticciolo per l’acqua sport, come il kayak o il kayak Windsurf. Il collegio si sviluppa su una superficie di 1.750 mq, e può ospitare fino a 350 persone. Il concept consiste quindi in un’isola galleggiante pensata per ormeggiare vicino alla costa e accogliervi il pubblico tutto il giorno (con la possibilità di prenotare una suite di 45 mq per dormire a bordo) o privatizzarla per eventi. , con la possibilità di muoversi. , ad esempio in piedi in un porto in inverno o in caso di maltempo. Durante le fasi operative, il trasporto da e per la costa del cliente sarà effettuato con mezzi marittimi.
Il progetto è guidato da due ex atleti di alto livello, il francese Marc Audino e il figiano Tony Philp, campioni del mondo di canoa il primo e di windsurf il secondo, quest’ultimo avendo già intrapreso un progetto equivalente in patria. nazione.