Campioni di ogni tempo
L'esordio di Baggio in Serie A lanciato da Bersellini
19 Novembre 2018
di Lorenzo Pulcioni
Fu Eugenio Bersellini, il "sergente di ferro" che guidò l'Inter allo scudetto del 1980, l'allenatore che fece esordire Roberto Baggio in Serie A. Era il 21 settembre 1986, e la Fiorentina regalava al mondo del calcio italiano il talento inestimabile del suo gioiello più lucente. Roberto Baggio è e rimarrà nel corso degli anni, nonostante i Totti e i Del Piero, nonostante i Meazza e i Riveri, il più forte giocatore italiano di tutti i tempi. Il più discusso, il più chiacchierato, il più contestato, il più odiato (dagli allenatori) e il più amato (dalla gente tutta).
Tormentato dagli infortuni, indecifrabile sul campo in quanto a collocazione nel ruolo, vincente molto meno di quanto avrebbe meritato, Roby Baggio fece il suo esordio contro la Sampdoria in quella Viola che tra le sue fila annoverava gente del calibro di Gentile, Berti, Oriali e Antognoni. Era reduce da in infortunio, tanto per cambiare. Il primo di una lunga serie che lo tormenterà in tutta la sua carriera. Una carriera, per fortuna nonostante i tanti infortuni, luminosa e longeva. Per la gioia di tre generazioni di tifosi che possono raccontare ai posteri la fortuna di averlo visto giocare.
Oltre un anno prima (era il 5 maggio 1985) con la maglia del Vicenza l'allora ancora sconosciuto "Divin Codino" subì un grave infortunio al ginocchio destro: diagnosi terribile per il fantasista allora 18enne, che vide compromessi legamento crociato anteriore e menisco. Un anno di stop durante il quale il talento di Caldogno si convinse ad abbracciare definitivamente la fede buddhista. La Fiorentina puntò lo stesso su di lui pagandolo 2,7 miliardi di lire nonostante la prospettiva di tenerlo un anno praticamente fermo. Poi Bersellini poté finalmente lanciarlo in pianta stabile tra i titolari, insieme agli altri nuovi arrivi, l'attaccante argentino Díaz e il giovane laterale Di Chiara. Giocherà 87 minuti in quella partita, prima di essere sostituito da Sergio Battistini. Sarà la prima di 452 partite in Serie A.
Ecco le formazioni che scesero in campo quel giorno al Franchi e in basso due video: gli highlights di quella partita decisa da una doppietta di Diaz e la storia di Baggio in maglia Viola
FIORENTINA - SAMPDORIA 2-0
FIORENTINA: Landucci, Gentile, Contratto, Carobbi, Pin, Galbiati, Onorati, Oriali, Diaz, Baggio, Monelli.
SAMPDORIA: Bistazzoni, Mannini, Paganin, Fusi, Vierchowood, Pellegrini, Salzano, Cerezo, Mancini, Briegel, Lorenzo.
MARCATORI: Diaz (2)
