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ROMA – La Juve non risponde più. Battuti 2-1 a Verona sabato all’11° giornata di Serie A, i torinesi hanno vissuto una settimana nera segnata da due sconfitte in campionato.
Nella giornata di oggi l’Atalanta ha pareggiato contro la Lazio (2-2).
In classifica, la Juventus già caduta mercoledì contro il Sassuolo (2-1), viene scavalcata dall’Hellas Verona, che ha altrettanti punti (15) ma una differenza reti favorevole. Lei si tuffa soprattutto nel dubbio prima di ricevere lo Zenith San Pietroburgo in Champions League martedì.
Il pareggio (2-2) tra Atalanta e Lazio dal canto suo non fa l’affare delle due squadre che avrebbero potuto avvicinarsi al podio in caso di vittoria. Potrebbe essere favorevole alla terza Inter che domenica potrà decollare in caso di vittoria sull’Udinese.
Il Torino trionfa facilmente sulla Sampdoria Genoa 3-0 e risale fino all’11° posto. Domenica il Napoli capolista e il Milan secondo classificato, rispettivamente sui prati della Salernitana e della Roma, proveranno a proseguire la corsa in testa.
E il carnefice dei bianconeri si chiama Giovanni Simeone. L’attaccante argentino, simbolo dell’efficienza veronese nel primo tempo, si è offerto una doppietta in tre minuti.
All’11’ il figlio di Diego Simeone ha approfittato di un tiro di Barak che Szczesny ha ribattuto per aprire le marcature. Questo poco prima di fare il break su un superbo tiro a spirale fuori dalla sua area, e mentre lui non era assolutamente minacciato dalla difesa avversaria.
De Roon salva l’Atalanta
Senza essere sgargianti, i torinesi sarebbero potuti rientrare prima della partita, ma Paulo Dybala non ha avuto successo, come questo tiro respinto dalla traversa poco prima dell’intervallo.
Entrato all’ora, l’americano Weston McKennie ha dato speranza al suo popolo con un potente colpo (80°). Ma gli ultimi assalti della Juve non hanno fruttato nulla.
“Dobbiamo accettare la realtà e il fatto che attualmente siamo una squadra di centrocampo” ha lamentato Allegri DAZN dopo l’incontro, ricordando comunque che i torinesi non devono “commiserarsi per la nostra sorte”.
A questa squadra torinese potrebbe essere mancata una Marten de Roon. In ogni caso, l’attaccante olandese ha permesso all’Atalanta di strappare il 2-2 contro Lazio Roma (94°) all’inizio dell’11° giornata.
Con un buon recupero dalla sinistra ha offerto un punto meritato ai bergamaschi, mentre la Lazio pensava di aver fatto la parte più difficile. Pedro ha aperto le marcature (18esimo) riprendendo un tiro di Ciro Immobile respinto dal portiere, prima che il nazionale italiano restituisse il vantaggio alla sua squadra a un quarto d’ora dal termine (44esimo).
Questo risultato non piace a nessuno in classifica. Ma permette all’Atalanta di rassicurarsi prima di accogliere martedì il Manchester United in Champions League. La Lazio, che non vince in trasferta dalla prima giornata di campionato, si trasferisce giovedì sul prato dell’Olympique de Marseille in Europa League.
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