Erano sei anni che non vedevamo un allenatore italiano arrivare in Ligue 1. Francesco Farioli, firmando per l’OGC Nice lo scorso giugno, ha messo fine a questo periodo, poi a settembre sono arrivati i connazionali Fabio Grosso e Gennaro Gattuso. rispettivamente in OL e OM. Dal 1947, il numero dei tattici transalpini passati per l’élite si conta sulle dita di una mano, se si escludono i tre tecnici attualmente in carica. Li elenchiamo in ordine cronologico.
Giuseppe Zelizzi all’OM nel 1947
Il club del Marsiglia è già stato allenato da un tecnico italiano di nome Giuseppe Zelizzi. Nato a Budapest (Ungheria) e successivamente naturalizzato, vi arrivò nel 1947, diventando il primo crossalpino a stabilirsi in Francia, in prima divisione (aveva allenato il Tolosa durante la seconda guerra mondiale). Avrebbe raggiunto il successo, vincendo la Champions League francese con il Marsiglia nel 1948, prima di lasciare il Marsiglia un anno dopo. L’ex attaccante del Milan ritornò nella stagione 1957-1958, per un breve periodo, per salvare per un soffio il club dal declino, dopo la sostituzione di Jean Robben.
Francesco Guidolin a Monaco nel 2005
Succeduto a Didier Deschamps nell’ottobre 2005 alla guida del Monaco, Francesco Guidolin è stata una scelta predefinita per la dirigenza del club del principato, a causa della mancanza di un candidato migliore dopo le dimissioni del DD. L’italiano, che prima di arrivare al Rock è passato dall’Empoli, dall’Atalanta Bergamo, dal Bologna, dal Palermo e anche dal Genoa, resterà solo una stagione, quella giusta per assicurarsi il decimo posto.H Un posto in Ligue 1, lontano dalle ambizioni del vice campione d’Europa 2004.
Carlo Ancelotti al Paris Saint-Germain nel 2011
È senza dubbio l’italiano più famoso ad aver allenato una squadra del campionato francese, ed è ancora al Real Madrid. Al Paris Saint-Germain, Carlo Ancelotti è il primo allenatore scelto dalla dirigenza del Qatar per succedere ad Antoine Kombouaré. Sotto la guida dell’ex allenatore di Milan e Chelsea, il club parigino ha mancato di poco il titolo di campione di Francia 2012, restando a tre punti dal Montpellier. Ha vinto un solo titolo con il Parigi, dove è arrivato primo nel torneo nel 2013, prima di partire per la Spagna.
Fabrizio Rafanelli ad Ajaccio nel 2013
Nominato, tra la sorpresa di tutti, successore di Albert Raymond nel giugno 2013, l’ex giocatore del Mars avrà una breve parentesi sulla panchina dell’Ajaccio. Ha assaporato la vittoria solo una volta in dodici partite d’élite, prima di essere esonerato dai capitani della Corsica all’inizio di novembre.
Claudio Ranieri a Monaco nel 2012…
Claudio Ranieri è l’unico italiano ad aver allenato due diverse squadre d’élite. Il primo è stato l’AS Monaco nel maggio 2012, dove è succeduto al connazionale Marco Simeone, mentre il Monaco era in Serie B. Fin dalla sua prima stagione in Francia, ha permesso al club del Principato di passare alla Premier League francese conquistando il primo posto. La stagione successiva, grazie all’acquisto di giocatori chiave come Radamel Falcao, James Rodriguez e Joao Moutinho, finì vicecampione di Francia alle spalle del Paris Saint-Germain, con un numero record di punti per il secondo posto (80), prima in partenza.
…Poi a Nantes nel 2017
Dopo essere diventato campione d’Inghilterra con il Leicester nel 2016, tra la sorpresa di tutti, Claudio Ranieri, senza squadra, è arrivato al Nantes nel giugno 2017. È stato un duro colpo per le Canarie. Con i gialloverdi ha disputato un’ottima prima parte di stagione, grazie alla solida difesa e alle vittorie ottenute con meno punti. Lungo 5H In Ligue 1, il Nantes finalmente cede e chiude al nono postoH posto. Un anno dopo la scadenza del suo contratto, il tecnico italiano ha deciso di lasciare il club.