Calcio
L’Inter conserva la Coppa Italia
I campioni in carica del Milan hanno battuto in finale la Fiorentina grazie alla doppietta dell’argentino Lautaro Martinez.
Aggiornato
Il milanese alza una nuova Coppa Italia.
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L’Inter ha conquistato la Coppa Italia battendo la Fiorentina (2-1) grazie alla doppietta di Lautaro Martinez, mercoledì a Roma, e si è lanciata nella fetta grossa che l’aspetta: il Manchester City in finale di Champions League.
L’insaziabile “Toro” argentino ha superato la soglia dei 100 gol con la maglia dell’Inter (101) dal 2018 portando i nerazzurri al loro secondo trofeo stagionale, dopo la Supercoppa italiana vinta a gennaio contro il Barcellona. Milan (3-0). Sognando una tripletta il 10 giugno a Istanbul contro i Citizens di Pep Guardiola.
Il tecnico Simone Inzaghi, nonostante i timori a fine gara, conferma il successo nelle coppe nazionali con sette trofei collezionati in sei anni con Lazio Roma e Inter (tre Coppe Italia e quattro Supercoppe).
Brutta partenza in silenzio
Sarà il colpo di incoraggiamento a sorpresa osservato durante il primo quarto d’ora dagli internisti “ultra”, scontenti per non aver avuto la precedenza nell’acquisto dei biglietti per la finale di Istanbul? Eppure l’Inter inizia la partita sottosopra, spenta dalla Fiorentina che segna al 3′.
Nicolas Gonzalez rileva un cross basso di Jonathan Ikoné sul secondo palo in una statica difesa nerazzurra, proprio davanti all’ansa occupata dai silenziosi tifosi milanesi.
Fortunatamente per l’ex allenatore laziale Simone Inzaghi, tornato in uno stadio Olimpico che conosce bene, lo sciopero dei tifosi non è durato. E alla ripresa dei canti è seguito il risveglio dei milanesi sul prato.
Doppietta di Martinez
Lautaro Martinez ha segnato entrambi i gol nella vittoria dell’Inter.
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Edin Dzeko, altro grande conoscitore dell’Olimpico da ex Roma, è stato prima molto maldestro mandando un pallone tra le nuvole, solo davanti al portiere (24°).
Lautaro Martinez non ha mancato il bersaglio quando si è trovato sotto porta, coperto dal difensore Lucas Martinez Quarta su passaggio filtrante di Marcelo Brozovic (29′).
L’argentino campione del mondo si è ripetuto meno di dieci minuti dopo con un bel tiro al volo su cross di Nicolo Barella (37°), ribaltando completamente questa finale.
Handanovic salva la sua gente
La Fiorentina rimette pressione nella ripresa, contro un’Inter compatta e gestita. Questa crescente pressione divenne quasi insopportabile nell’ultimo quarto d’ora.
Samir Handanovic è stato intrattabile davanti a Luka Jovic (79°) ma il portiere del Milan è stato poi molto contento di vedere l’attaccante serbo mandare a lato il suo colpo di testa (82°) poi di vedere un difensore sostituirlo davanti alla sua linea su un finale caldo palla ( 87 °).
L’Inter, che ha sbagliato il contropiede su un tiro violento di Romelu Lukaku ben respinto da Pietro Terracciano (67°), sta bene ma tiene questa coppa vinta la scorsa stagione.
La Viola dovrà ancora aspettare prima di vincere un trofeo, cosa che non le capitava da 22 anni. L’attesa potrebbe non essere troppo lunga visto che lo attende anche una finale europea, il 7 giugno, contro il West Ham in Europa League Conference.
(AFP)