Il Napoli, uno dei club di Serie A, non punterà più ai nazionali africani. Lo ha annunciato Aurelio De Laurentiis, il suo presidente, a causa, secondo lui, della frequenza della Coppa delle Nazioni Africane (CAN).
L’organizzazione della fase finale della competizione continentale, spesso in inverno, a metà stagione, ha ripercussioni sui risultati del Napoli. Il motivo di questa decisione radicale.
“Non mi parli più di calciatori africani. Non ne prenderò più, purché la Coppa d’Africa sia organizzata a metà stagione. A meno che non rinuncino alle polemiche”, spiega Laurentiss durante un’intervista a Wall Street Italia, testata economica. .
Il Napoli è attualmente Victor Osimhen (Nigeria), André Frank Zambo Anguissa (Camerun) e Adam Ounas (Algeria) nella loro rosa. Giocatori internazionali africani che rispondono regolarmente alle chiamate della loro nazionale.
Aurelio De Laurentiis, 73 anni, imprenditore, presiede le sorti del club campano dal 2004. Quando è arrivato era in terza divisione. Lo ha inserito tra le big della Serie A, promettendo di non essere pronto a cedere il suo posto.
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